ECONOMIA
Covid e accelerazione digitale

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La pandemia ha accelerato l’esigenza di digitalizzazione delle aziende e delle organizzazioni.
Il lavoro da remoto, la connessione tra reparti aziendali e uffici, sono diventati lo standard per moltissime imprese.
L’e-commerce ha subito un’impennata. Settori come produzione e acquisti sono stati travolti dalla necessità di introdurre la digitalizzazione non più come uno strumento di efficientamento dei processi ma come una vera e propria ancora di salvezza. Un salva-vita delle aziende che, così, hanno potuto continuare a lavorare.
Uno scenario che le imprese portatrici di innovazione, e direttamente coinvolte nel portare sul cloud le aziende, possono testimoniare bene.
E’ il caso di INTIT, azienda di Information Technology con 25 candeline spente, di origine e storia Ciociara, con uffici operativi siti a Ferentino, ma con decine di clienti su tutto il territorio nazionale.
Come è riuscito a mantenere il suo business ed alta la fidelizzazione dei clienti in questo 2020?
“Siamo stati facilitati dagli strumenti che vendiamo: ERP SAP Business One, Gestionali NTS e, verticali per aziende di produzione e commercio che sono in parte sul web, tutti perfettamente integrati tra loro. Abbiamo potuto venire velocemente incontro alle esigenze delle PMI del Lazio, che avevano l’esigenza di spostarsi in cloud con tutte le soluzioni utili a mantenere il loro business.
La pandemia è stata un’opportunità di continuare la nostra storia, con i nostri clienti, riorganizzando parte del proprio business da remoto. Molti clienti nel settore della produzione, hanno rimpostato il proprio lavoro nelle risorse, nelle macchine, negli acquisti e vendite con una nuova parametrizzazioni del business. Abbiamo potuto supportarli da remoto, contribuendo a mantenere attiva e produttiva la loro azienda.
Inoltre, abbiamo contribuito a digitalizzare le richieste di PMI del Lazio che non conoscevamo, anche grazie alla partnership con altre aziende ciociare come Seeweb per il supporto infrastrutturale, Canestraro CB&C per la digitalizzazione dei processi di vendita e Profima per l’elaborazione di progetti in tema di Industry 4.0.
Oggi con le misure dell’Industry 4.0 e con le risorse del Recovey Fund si può veramente attuare una trasformazione digitale, senza necessità di grandi investimenti iniziali. Dobbiamo adeguarci ad un sistema che è cambiato e che non può più sussistere senza il cloud.”