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Covid, la lettera di una maestra di ballo: “Non lasciamo che lo sport muoia”

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“Il covid è ormai nelle nostre vite da un anno. A tutti e tutto ha portato problemi. Ha dato una scossa forte ad ognuno di noi, ad ogni campo lavorativo. Quello più colpito però,e che ormai è nel dimenticatoio, è lo sport. All’inizio era tutto giusto, come erano chiuse e seguivano delle regole le altre attività,anche la nostra. Ma ora non più. Almeno i ristoranti, i bar, che hanno sofferto come il nostro settore, hanno aperto e chiuso…..fatto trasporto e quindi mai stati fermi. Invece noi no, dimenticati”. Così in uan lettera aperta, Nicoletta Gentilcore.
“Io sono un maestra di ballo e yoga e parlo a nome del mio settore – scrive -. Lo sport ha fatto sempre bene. Ancor di più, lo farebbe in un momento del genere. Un momento di ansie, paure e di terrorismo mediatico. Il covid ci ha portato all’isolamento,all’aver paura di dialogare, a stare più ore in casa. Pensate ai bimbi, con la DAD restano avanti ad un computer per ore, e poi ancora ore a giocare sui smartphone. Che danni gli stiamo procurando? Solo problemi alla propria salute. Lo sport, il ballo e qualsiasi altro, è fondamentale nella vita di ogni individuo. Io oltre ad essere maestra di ballo con piccini e grandi, sono anche maestra di yoga. Vi lascio immaginare ,quanto sia importante lo yoga in questo momento. Controlla il respiro, agisce contro gli stati di ansia e preoccupazione,la meditazione ci aiuterebbe a focalizzare meglio questo momento e a trarne conclusioni anche positive, e le asana aiuterebbero a contrastare migliaia di acciacchi della sedentarietà.
Con le dovute precauzioni – conclude -,distanziamento e in piccoli gruppi, magari con prenotazione, le scuole di ballo e le palestre possono lavorare tranquillamente. Quanti hanno dovuto chiudere, ma non lasciamo che lo sport muoia”.