Calcio
La Strega cerca il riscatto contro il Toro, Inzaghi: “Chiudiamo alla grande il girone di andata”

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“La sconfitta di Crotone brucia ancora e per questo mi aspetto una bella reazione da parte della squadra”. Così il mister del Benevento Calcio, Filippo Inzaghi, nella consueta conferenza stampa di metà settimana per presentare il match contro il Torino. Sarà una partita dura, lo dice subito l’allenatore sottolineando anche il cambio in panchina per i granata: “Sarà un vantaggio per loro, a me dispiace per Giampaolo perché è un amico e lo reputo uno dei migliori in Italia, ma faccio anche un grande in bocca al lupo a Nicola. Il cambio – ha ribadito il mister – non ci agevola, ma giochiamo in casa e vogliamo ritornare a fare risultato”.
Una vittoria per chiudere in bellezza il girone d’andata che ha dato molte soddisfazioni alla Strega dal punto di vista della classifica: “L’importante è restare sereni senza dare peso alle voci: ci vuole equilibrio, sapendo che bisognerà fare una impresa per salvarsi perché a lottare con noi – ha detto Inzaghi – ci sono squadre importanti. Dovremo rimboccarci le maniche e giocare ogni partita come una battaglia”.
In vista dello scontro con il Torino, il mister non si sbottona in merito a formazione e titolari: tutti i dubbi saranno sciolti nella seduta di domani mattina. Intanto, però, il tecnico ha le idee chiare sull’atteggiamento e sul modulo: “Non dobbiamo snaturarci – ha spiegato – abbiamo fatto ottime partite e dobbiamo continuare così. Il Torino ha valori da Europa League e il centravanti della nazionale, non sarà facile”.
Esclusa la partenza dal primo minuto di Iago Falque che ancora non ha i 90 minuti nelle gambe. La maglia di titolare sarà di Insigne, ma a mettere a rischio la sua presenza è la botta ricevuta nella trasferta di Crotone. “Valuteremo domani mattina – ha aggiunto l’allenatore – oggi sta meglio”. In caso di forfait si giocano il posto Tello e Improta.
Steso discorso per centrocampo dove si va verso la conferma, per forza di cose, di quello visto a Crotone “dove – ha sottolineato Inzaghi – abbiamo fatto noi la partita creando tanto, ma realizzando troppo poco”. In più c’è Viola che, finalmente, ha recuperato e scalpita per rientrare dal primo minuto.
Chi, invece, resterà fuori è Caldirola che ha bruciato le tappe del recupero anticipandolo di 3 settimane. “Non è pronto per giocare dal primo minuto – ha dichiarato il tecnico sannita -. E’ chiaro che per metterlo dentro lo voglio alle migliori condizioni, ha avuto qualche piccolo dolorino ad inizio settimana e non voglio rischiare”.
Infine, un brevissimo passaggio sul calciomercato: Inzaghi non si sbilancia con nomi o richieste, ma sottolinea che “il Benevento farà quello che ha sempre fatto. Il gruppo va salvaguardato, ma io e la società abbiamo le idee chiare, per cui sono molto fiducioso se bisognerà intervenire sul mercato si farà”. Insomma, nomi non se ne fanno, ma Foggia e Vigorito sono al lavoro.