Calcio
La Strega a Parma con gli uomini contati. Inzaghi: “Nessun alibi, mi aspetto una grande risposta”

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Sarà un Benevento senza molti pezzi da novanta, quello che domenica si presenterà a Parma per la decima giornata di Serie A. Mancheranno, infatti, Iago Falque, Viola, Schiattarella, Caldirola, Maggio. Una lista, però, che non mette paura a mister Inzaghi che chiarisce subito: “Non deve essere un alibi. Siamo in un buon momento di forma e dobbiamo provare a dare continuità alle nostre prestazioni”.
Restando sul tema infermeria, l’unico recupero riguarda Foulon. La settimana prossima, invece, Iago Falque e Viola, dovrebbero ritornare ad allenarsi a pieno regime con il gruppo e quindi essere disponibili.
Molte assenze che, inevitabilmente, andranno anche ad incidere sul modulo che il tecnico giallorosso sceglierà. Il problema principale è il centrocampo con l’assenza contemporanea di Viola e Schiattarella che, probabilmente, spingerà il mister a scegliere un centrocampo a due con Hetemaj e Ionita nella zona centrale. “In ogni caso – ha spiegato Inzaghi – ho ancora due giorni di tempo e valuteremo la soluzione migliore”.
Di fronte, i giallorossi si troveranno il Parma: “Una squadra – ha sottolineato il tecnico – che non lotterà per la salvezza vista la grande qualità della rosa”. Il riferimento è al centrocampo e all’attacco che possono vantare nomi importanti ed anche quello di Gervinho , uno dei principali obiettivi del mercato estivo della Strega.
“Mi aspetto – ha aggiunto – un Parma in grande ripresa, ha un ottimo allenatore. Noi, come loro, siamo in un buon momento di forma e sarà importante dare seguito alle buone prestazioni che abbiamo fatto con Fiorentina e Juve. Se non la affrontiamo nel modo giusto diventerà complicata. Mi auguro – ha detto – che la squadra dia una grande risposta sul campo”.
Infine, spazio ad un po’ di amarcord: “A Parma è stata una bellissima esperienza da giocatore – ha concluso Inzaghi -. Mi ricordo il mio primo gol in A contro il Piacenza, la squadra della mia città e che mi ha cresciuto. Ricordo che dopo la rete non esultai; è indimenticabile”.