fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Cittadini

Parrucchieri ed estetisti, la rabbia di una imprenditrice contro gli abusivi: “Servono controlli”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Abusivismo e lavoro nero al tempo del coronavirus. Dopo le diverse segnalazioni giunte durante il lockdown da parte di alcune categorie di lavoratori e imprenditori alla nostra redazione è giunta una nuova segnalazione da parte del comparto dei servizi alla persona. A scrivere è Maria Grazia Rapuano titolare di “New Style”.

“Gli ultimi dati Istat – spiegano in una lettera -confermano il dilagare di un fenomeno che mette a repentaglio la salute dei cittadini e la tenuta degli operatori che rispettano le regole, tanto in più in questa fase di emergenza sanitaria. Prezzi più bassi per la clientela ma senza pagare tasse e contributi e senza il rispetto delle misure anti -covid e spesso nemmeno delle basilari misure igienico sanitario. Tutto in nero a casa propria o della cliente: una situazione vecchia, ma che durante il lockdown è incrementata.

Con la riapertura dei nostri saloni – sottolineano – la situazione è diventata drammatica; abbiamo perso il 50% dei clienti e non è più possibile soprassedere. Chi si affida a queste persone lo fa per risparmiare, i prodotti usati per i capelli devono essere di ottima qualità e, soprattutto, maneggiate da persone qualificate, altrimenti possono arrecare danni alla cliente stessa. Uno strumento per contrastare l’abusivismo di queste professioni potrebbe essere quello di legare la vendita dei nostri prodotti solo a chi possiede la partita iva per le attività di parrucchiere, barbiere ed estetiste.

Detto questo va evitata a tutti i costi la possibilità di una seconda chiusura delle imprese del nostro settore che dimostrano quotidianamente di operare con il massimo rispetto e rigore delle norme e dei protocolli di sicurezza – concludono i professionisti -. Nuove restrizioni invece rischiano di compromettere la continuità delle imprese e acuire il fenomeno dell’abusivismo. Noi professionisti del settore stiamo raccogliendo firme e siamo disponibili a confrontarci con le istituzioni per individuare le soluzioni più efficaci. Non possiamo sostituirci alle forze dell’ordine, ma vogliamo più controlli”.

Annuncio

Correlati

redazione 1 mese fa

Gestione illecita di rifiuti: sequestrata un’autofficina abusiva a Calvi

redazione 2 mesi fa

Sannio, scoperti tre lavoratori in nero: nel mirino attività per lavorazione infissi e società di catering

redazione 4 mesi fa

Fiamme Gialle, scoperti lavoratori in nero in un autolavaggio e in un ristorante

redazione 4 mesi fa

Benevento, scoperta lavoratrice in nero in una lavanderia: multa per titolare

Dall'autore

redazione 5 ore fa

Cimitero di Benevento, famiglie in attesa di un loculo. Cairella ( Lega): “Una vergogna, Cappa risolva subito”

redazione 6 ore fa

Comunità Montana del Taburno, il presidente Caporaso rimette il mandato all’Assemblea

redazione 7 ore fa

Guardia Sanframondi, successo per la XXIV Giornata di Prevenzione in Piazza

redazione 7 ore fa

Referendum sulla giustizia, a Benevento al via il Comitato “Camere Penali per il Sì”

Primo piano

redazione 6 ore fa

Comunità Montana del Taburno, il presidente Caporaso rimette il mandato all’Assemblea

Alberto Tranfa 7 ore fa

Asse interquartiere, confronto in Consiglio. Pasquariello su piazza Risorgimento: “Lavori conclusi entro fine febbraio”

redazione 8 ore fa

Al Comunale di Benevento il concerto di Santo Stefano dedicato a Dalla e Battisti

redazione 10 ore fa

Benevento, tenta la fuga durante un controllo e ferisce due poliziotti: arrestato 36enne

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content