CULTURA
Provincia, riconoscimento per lo studioso Elio Galasso: sarà direttore emerito del Museo del Sannio

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Il prof. Elio Galasso sarà insignito del riconoscimento di direttore emerito del Museo del Sannio. Lo ha deciso il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, con una delibera firmata nella giornata di oggi. Lo studioso sarà premiato – si legge nel documento – “per gli esemplari meriti scientifici e culturali e per la dedizione al dovere quale dipendente pubblico espressi durante la pluridecennale Direzione del Museo del Sannio di Benevento, Istituto culturale della Provincia di Benevento”.
Galasso, eminente ed insigne studioso, è stato per decenni protagonista delle attività culturali della Provincia di Benevento. Laureato in Lettere Classiche nell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, Specializzato in Museologia e Museografia, Storia dell’Arte, Paleografia Latina, Master in Scienze della Comunicazione, formato alla scuola di Raffaello Causa, Mario Napoli, Francesco Arnaldi, Ernesto Pontieri, storico dell’arte, medievalista, museologo, Ispettore Onorario per i Monumenti e le Opere di Archeologia e d’Arte dello Stato, Docente incaricato di Paleografia Latina, Diplomatica e Scienze Ausiliari nella Scuola di Paleografia Latina dell’Archivio di Stato di Napoli, è dal 1986 Componente del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana dei Musei degli Enti Locali e Istituzionali.
Ha legato il proprio nome e la propria opera, in modo particolare, presso l’Ente Provincia di Benevento alla storia del Museo del Sannio, che era stato istituito per volontà del Consiglio Provinciale di Benevento nel 1873; infatti, del Museo del Sannio il prof. Elio Galasso è stato tra il 1973 ed il 2004 Direttore Titolare e Responsabile Scientifico del Comparto Beni Culturali della Provincia di Benevento, dopo averne ricoperto la carica di Vice Direttore di ruolo dal 1960 al 1970 e di Direttore Delegato dalla Soprintendenza Archeologica di Salerno Avellino Benevento dal 1970 al 1973.
Ha continuato a profondere energie psico-fisiche a favore del Museo del Sannio allorché nel 2008 è stato chiamato a svolgere il ruolo di Coordinatore Scientifico per il riallestimento della Sezione Longobarda e delle sale espositive del Museo del Sannio finalizzato alla candidatura della Chiesa longobarda di Santa Sofia e annesso Museo alla Lista del Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, iscrizione effettivamente avvenuta nel 2011.
Teorico del “museo attivo”, ha reso il Museo del Sannio uno dei primi centri di studi transdisciplinari d’Italia, programmandone la ristrutturazione della sede monumentale, arricchendone le raccolte con decine di migliaia di opere e organizzandovi quattro Dipartimenti operativi: Archeologia, Medievalistica, Arte (con Medagliere e Gabinetto dei Disegni e Stampe) e Storia (con Monetiere e Archivi Storici), affiancati da due Centri di Ricerca (Bibliografia e Immagine), una Biblioteca specializzata, un Laboratorio Fotografico e una Sezione Didattica.
Il prof. Galasso ha istituito la Documentazione e la Sezione Didattica dell’Arco di Traiano nella chiesa altomedievale di Sant’Ilario a Port’Aurea aggregata per decisione del Consiglio Provinciale, su sua proposta e progetto scientifico, al Museo del Sannio, ed oggi infatti ricompresa nella Rete Museale della Provincia di Benevento.
Ha curato rassegne d’arte antica, moderna e contemporanea, con attenzione specifica all’incisione, alla fotografia, al design, con la collaborazione dì studiosi, galleristi e collezionisti e mostre di artisti con relative pubblicazioni e cataloghi. Ha promosso iniziative di teatro laboratoriale con autori e attori all’esordio (Mario Martone, Toni Servillo, Antonio Neiwiller, Antonio Syxty). Con il regista Ugo Gregoretti ha organizzato Mostre storiche nell’ambito della Rassegna ‘”Benevento Città Spettacolo”. Trenta le annuali Stagioni Concertistiche in cui ha presentato a Benevento maestri di caratura internazionale (Salvatore Accardo, Michele Campanella, Aldo Tramma, Francesco Nicolosi).