POLITICA
“E’ più bello insieme” e revoca Asi, de’ Longis (FI) attacca Mastella

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“Leggendo i giornali degli ultimi giorni, non essendo mia abitudine voler apparire sui media quotidianamente, per scelta stilistica e personale, sono doverose oggi, tuttavia, alcune mie riflessioni.La smania della dittatura politica tout court e adesso in particolare quella che gioca sulla paura da Covid 19, non può più essere tollerata dalla Comunità cittadina di Benevento.Si leggono epurazioni di ogni genere e in tutti i settori per coloro che non si adeguano ai diktat del Capo. Si impegna la macchina amministrativa affinchè partorisca un’ordinanza (che faccia eco) di chiusura del Centro Sociale Polifunzionale per disabili “E’ più bello insieme”, non ancora aperto secondo la legge invocata e, quindi, soggetto astrattamente non idoneo a ricevere il provvedimento sanzionatorio di chiusura”. Così in una nota il segretario cittadino di Forza Italia, Andrea de’ Longis
“Sfogliando ancora il giornale – spiega -, ci si imbatte nella ennesima epurazione in seno al Consiglio Generale del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale, questa volta di Margherita Giordano, prima “sulla base delle mutate situazioni politiche, è venuto meno il rapporto di fiducia che lega la figura del rappresentante al rappresentato”, qualche giorno dopo “per la sua inconsistenza nel ruolo…”. Forza Italia, nel biasimare i comportamenti della P.A., esprime sincera solidarietà alle famiglie che hanno subito la perdita di chances offerte da coloro che si adoperano presso il Centro e al suo Responsabile Dott. Moretti, auspicando, per quanto sarà possibile, di poter vedere un sussulto di coraggio e dignità da parte dell’opposizione, comunque ancore presente in Consiglio comunale, richiedendo l’inserimento della questione nel prossimo ordine del giorno, per fare chiarezza e trovare una soluzione di buon senso, magari con la richiesta di ritiro dell’ordinanza in autotutela da parte dell’amministrazione, previa verifica dei presupposti legittimanti tale potere.
Avendo riservato – attacca -, com’è noto, lo stesso trattamento al Segretario Provinciale F.I. Nascenzio Iannace, solidarietà e vicinanza umana la si esprime alla collega Margherita Giordano, commentandosi da sola la caduta di stile del dott. Di Maria, nei modi e nella sostanza, aggravata ancor più perchè nei confronti di una donna. Aogni buon conto, in entrambi i casi, i modi e i tempi degli eventi lasciano non perplessi, ma sbigottiti per la consapevolezza di essere giunti ad un punto di non ritorno. Sembra quasi che i vertici delle Istituzioni locali abbiano sposato il motto dell’Imperatore Caligola “che mi odino, purchè mi temano”. L’unica speranza per tutti è che il vento cambi presto, perchè altrimenti siamo veramente messi male”.