ENTI
Campania, De Luca verso la vittoria schiacciante: ‘Da domani già al lavoro, non abbiamo un minuto da perdere’

Ascolta la lettura dell'articolo
Parte dai ringraziamenti Vincenzo De Luca nel corso della sua conferenza stampa per commentare i dati parziali delle elezioni regionali in Campania e la sua riconferma alla guida di Palazzo Santa Lucia: “Un ringraziamento ai candidati e alle forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura. Grazie ai cittadini della Campania che hanno concesso a me l’onore di andare avanti in questa battaglia difficile”.
Il governatore fa una riflessione sulla coalizione e l’aspetto politico delle elezioni: “Credo sia un dovere di onestà intellettuale – ha detto – chiarire che questo dato non può essere letto in termini di destra e sinistra, ma la mia candidatura è stata sostenuta dal mondo progressista, moderato ed anche della destra non ideologica. Forze politiche che si sono riconosciute nel lavoro di questi anni e nel programma di governo. Questo risultato esprime l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale ed internazionale. Oggi possiamo camminare a testa alta e affrontare nei confronti di chiunque la sfida dell’efficienza”.
Il presidente ha anche parlato dei prossimi obiettivi per la Regione: “E’ un risultato frutto della condivisione del programma del futuro – ha spiegato – che ha al centro un solo obiettivo: il lavoro per i giovani di Napoli e della Campania. Abbiamo l’ambizione di frenare l’emorragia di ragazzi, che vanno al Nord e in Europa. Si aggiunge l’obiettivo di conquistare standard elevati di civiltà e sanità. Siamo ad un passo anche da obiettivi storici come rifiuti e depurazione. E’ stato anche compreso e condiviso il programma per le scuole, le università e la ricerca che rappresenta un grande capitale per la Campania”.
De Luca porta a casa una maggioranza schiacciante e chiede maggiore unità al mondo della politica nazionale e locale: “Un risultato – ha sottolineato – di un popolo che ha espresso l’unità delle energie sane della regione. Ci stiamo preparando a mesi difficili. Avremo il problema della cassa integrazione, del sostegno socio-economico per i lavoratori, e anche di sostegno deciso al sistema delle imprese. Ma voglio dire che si è espresso in questa circostanza una unità di popolo come esempio positivo per l’Italia: noi abbiamo vissuto un momento di unità nazionale durante l’epidemia, poi ci siamo persi per strada e sono tornati a galla elementi di politica politicante che è l’unica cosa di cui non abbiamo bisogno. In Italia è andata crescendo una società tossica e un dibattito pubblico segnato sempre da elementi di aggressività, di calpestamento della dignità delle persone; io credo che dovremo deciderci a trovare un modo di vivere la vita pubblica e il confronto politico in maniera civile. Resto convinto che se la politica perde il suo senso umano, non vale più niente”.
Infine, i progetti per il futuro e per lo sviluppo della Campania e la difesa dal Covid: “Abbiamo di fronte un lavoro duro che ci aspetta nel settore economico e sociale, non abbiamo un minuto di tempo da perdere. Il Covid: siamo ad una sottovalutazione drammatica della situazione in Italia, vedo un rilassamento generale, ma vorrei dire in maniera forte e chiara che l’ondata di ripresa è già presente in Italia ed è necessaria una linea di nuovo vigore e controllo su comportamenti non responsabili. Sarebbe davvero irresponsabile non capire che siamo già nella seconda ondata. Prendiamo le decisioni che servono, mi augurerei che anche il Governo facesse quello che abbiamo fatto qui per un piano di sostegno ai settori deboli e all’imprenditoria: questi sono i compiti che avremmo di fronte nelle prossime ore. Fondamentale – ha concluso – è anche la battaglia nazionale sui fondi europei per l’uso di tutti i canali finanziari: non abbiamo bisogno di ragionamenti ideologici. Siamo al lavoro per i progetti esecutivi e i settori nei quali muoverci per fare ancora di più: priorità a sburocratizzazione radicale e a mantenere gli impegni che abbiamo assunto con i cittadini”.