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Regionali, Panza e Abbate con ‘Fare Democratico’ per rilanciare le aree interne
Oggi la presentazione ufficiale dei candidati alla presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive, Marchiello, nei giardini della Rocca dei RettoriAscolta la lettura dell'articolo
Portare le istanze delle aree interne in Regione Campania, puntando alla rivitalizzazione dei territori attraverso nuove strategie di sviluppo che uniscano turismo e lavoro e attraverso una nuova linfa ai servizi essenziali e alla sanità: sono queste, in sintesi, le ragioni, presentate in mattinata in un incontro pubblico nei giardini della Rocca dei Rettori, che hanno spinto i candidati sanniti di Fare Democratico, Floriano Panza e Giulia Abbate, a correre verso le regionali di settembre nella coalizione guidata dal governatore uscente, Vincenzo De Luca.
Una competizione difficile considerata la presenza di 14 liste a sostegno di De Luca presidente, ma che non spaventa Panza e Abbate, forti, nel primo caso, della lunga esperienza amministrativa nel Sannio come sindaco uscente di Guardia Sanframondi e già presidente della provincia di Benevento, e nel secondo caso dell’esperienza di amministratore di Airola nelle vesti di assessore allo Sviluppo economico, di consigliere regionale tra il 2013 e il 2015 e della consolidata vicinanza a De Luca che la vede attualmente nel Cda di Soresa.
Panza ha poi replicato a chi ha definito, e in particolare Anna Rita Russo candidata di Forza Italia per la coalizione guidata da Caldoro, il riconoscimento di Capitale europea di Città del Vino 2019 “una opportunità sprecata per il Sannio.”
Rifiuti, infrastrutture, questioni sociosanitarie e servizi essenziali per tutti le tematiche che Abbate sta affrontando in una campagna elettorale via social avendo come motto “Il Sannio in testa”.
A sostenere la candidatura di Panza e Abbate, l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello, che nell’elencare quanto fatto dal governo De Luca in tema di lavoro e di investimenti, ha lanciato le prospettive future.
Le dichiarazioni nel servizio video