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Il Codacons: ‘La Regione non aveva dato ancora l’ok per i concerti di Ghali e Geolier’

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“I componenti esterni al Comune del Tavolo Tecnico per l’ordine e la sicurezza con l’annullamento dei concerti di Ghali e Geolier – scrive in una nota il Codacons di Benevento – hanno aiutato il Sindaco a risolvere un conflitto di identità, oltre ad evitare inutili rischi ai giovani beneventani e per la regolarità dell’anno scolastico che si spera inizi il 14 settembre”.
L’associazione dei consumatori spiega di essere stata informata dalla Regione Campania, con una lettera pervenuta ieri, a firma della dott.a Rosanna Romano della Direzione Politiche Culturali, che “i progetti di Ghali e Geolier, inseriti da tempo in cartellone e con centinaia di biglietti già venduti, non sono stati nemmeno autorizzati dall’Ente finanziatore”.
“Quindi, probabilmente, il Sindaco non ha avallato l’annullamento dei concerti disposto dal Tavolo perché improvvisamente, secondo quanto riferito alla stampa, vi sarebbe in corso una migrazione giovanile di massa dalla Sardegna, ma più probabilmente, perché l’Ente finanziatore gli avrebbe imposto di sostituire i 2 artisti con altri che “per tipologia e target” si prestano meglio all’attuale fase di emergenza.
In conclusione – aggiunge il Codacons – si consiglia al Sindaco, nella sua versione prudente, prima di fare brutte figure di telefonare ogni tanto anche al suo Vice, l’ineffabile dott. Picucci, secondo il quale le famiglie beneventane sono più numerose delle tribù indiane, per ricordargli come le regole anti covid si debbano rispettare non solo quando si porta a spasso il cane ma anche e, forse, soprattutto, se si organizzano e si promuovono raduni di massa”.