Calcio
Strega ad Ascoli con Gori tra i pali e una difesa giovane. Mercato, ecco le idee per il futuro

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Il Benevento sfida l’Ascoli alle 21.00 con una formazione rimaneggiata in difesa. Inzaghi lancia finalmente Ghigo Gori tra i pali, in difesa schiera Maggio e Rillo sulle corsie, Gyamfi e Barba centrali. A centrocampo Insigne e Improta sulle fasce con Hetemaj e Schiattarella in mezzo, in attacco il tandem Di Serio-Moncini.
SuperPippo rinuncia contemporaneamente a ben 4 difensori centrali, ovvero Antei, Tuia e Volta infortunati, Caldirola squalificato, e ancora a Letizia e Gentile sempre componenti del pacchetto arretrato. Mancherà anche Viola che si sta concentrando sul pieno recupero in vista della prossima stagione: per lui il campionato si è chiuso prima del Covid.
L’Ascoli si schiera con un 3-5-2 con Leali in porta, Ferigra, Brosco e Gravillon sulla linea i retroguardia, Padoin e Sernicola sugli sterni con Petrucci centromediano metodista, Cavion e Brlek mezzali, Scamacca e Ninkovic coppia offensiva.
Intanto sul fronte mercato si fa largo la candidatura di Ionita per il centrocampo, ma la società tiene monitorato anche il profilo di Milan Badelj che la Fiorentina non riscatterà dalla Lazio. Servono infatti un manovratore da alternare con Schiattarella come il croato vice-campione del mondo e una mezzala in grado di inserirsi come il moldavo del Cagliari. Il sogno resta sempre Jack Bonaventura come confermato dallo stesso Pasquale Foggia (“andrei a prenderlo a piedi a Milano e lo porterei in braccio”).
Per l’attacco sempre più gettonato il nome di Lapadula, che lascerà il Lecce a prescindere checché se ne dica in Salento. Più indietro altre prime punte, compreso Vikander, giocane talento del Celje vice-capocannoniere del campionato sloveno. Per la punta esterna oltre a Gervinho, circolano i nomi di Pippo Falco e di Pereyra del Watford.