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Piste ciclabili, il Comitato Cittadini in Bicicletta: ‘Milioni di euro per far guadagnare i tecnici’

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“Abbiamo appreso dai giornali che la giunta mastella ha progettato delle piste ciclabili per una spesa di 2.5 milioni di euro. Ci chiediamo a chi possano servire queste piste ciclabili, visto che i beneventani che usano la bici come mezzo di trasporto in città – scrive il Comitato Cittadini in Bicicletta – sono criminalizzati e insultati dal Sindaco e vengono costantemente multati e inseguiti dalla Polizia Municipale, come se fossero l’unico problema di Benevento.
Tali piste, non potranno servire nemmeno ai turisti, visto che i monumenti principali si trovano lungo corso Garibaldi dove l’uso della bici è proibito, serviranno quindi solo ed esclusivamente a far guadagnare le imprese di Casal di Principe o del casertano che le costruiranno, e i vari tecnici che le progetteranno, gli stessi che considerano la bici un’arma pericolosa che può uccidere i bambini e che nell’incontro col Comitato Cittadini In Bicicletta hanno dimostrato di ignorare non solo il codice della strada, ma perfino le regole della grammatica italiana di base.
Ci dispiace molto per il Sindaco Mastella e per i suoi servili cortigiani – prosegue la nota – ma gli unici che avrebbero potuto apprezzare l’idea di dotare la città di piste ciclabili periferiche e cittadine, sono gli stessi ai quali Mastella e il comandante Bosco hanno dichiarato guerra, per cui non ci sarà nessuno che plaudirà a questa iniziativa, a parte i tecnici e le ditte costruttrici, ovviamente.
Noi torneremo in piazza a protestare contro la criminalizzazione dell’uso della bici come mezzo di trasporto in città e per chiedere la revoca della scellerata ordinanza di chiusura del corso Garibaldi.
Noi che in bici ci andiamo tutti i giorni, – conclude il Comitato – siamo più che certi che per incentivare l’uso della bici a Benevento e per attirare i cicloturisti non servono 2.5 milioni di euro, basta riaprire il corso alle biciclette, come del resto garantito dalle leggi italiane”.