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Rione Ferrovia, l’asilo delle suore chiude dopo 70 anni: ‘Effetto Covid, la politica locale intervenga’

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La storica scuola dell’infanzia ‘San Pio X’ delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo di Rione Ferrovia, a Benevento, rischia di chiudere i battenti a settembre. Ad annunciarlo attraverso un video su facebook sono due insegnanti dell’istituto di via Giovanni Della Casa, che opera nel capoluogo sannita da circa 70 anni.
Diverse le paritarie che, in tutta Italia, sono tra le principali vittime del lockdown imposto dall’emergenza coronavirus, se non dovessero arrivare gli aiuti economici da parte dello Stato. Dai nidi alle materne, dalla primaria ai licei, molti gli istituti che hanno già annunciato alle famiglie l’intenzione di non riaprire dopo l’estate: scuole che per anni si sono sostenute sul fragile equilibrio finanziario – composto dalle rette delle famiglie, ma anche da tanti sacrifici di ordini religiosi e cooperative di genitori, donazioni di privati e residuali finanziamenti statali che il Covid ha definitivamente spezzato.
Tra queste c’è anche la sannita ‘San Pio X’ che – come riferiscono le operatrici sui social network – annuncerà a breve la sofferta decisione attraverso una lettera inviata alle famiglie.
“Ci siamo viste catapultate fuori dalla nostra vita dall’oggi al domani – raccontano nel video -. Abbiamo sempre creduto in questa realtà e abbiamo sempre cercato di dare il massimo con i bimbi e con le famiglie. Il covid ci ha dato una brutta mazzata e l’anno prossimo non ci rivedremo più. A giorni riceverete una lettera delle suore che vi inviteranno a iscrivere i vostri figli in altre scuole”.
A dare seguito al grido delle docenti è stata una missiva inviata alla nostra redazione da una cittadina: “Il mio invito, come docente e soprattutto come madre che ha avuto due figli che hanno frequentato quella meravigliosa scuola, che per tutto il quartiere della Ferrovia è da anni presidio educativo e formativo, è rivolto alla politica locale che si faccia veramente portavoce presso gli scranni alti, del territorio! Come potete signore e signori della politica, rimanere inerti di fronte a due maestre che con voce commossa devono salutare i loro bambini? Come si potrà spiegare a questi piccolissimi che la logica del profitto, i costi superiori ai ricavi sono causa della chiusura della loro scuola? Come si potrà dare una mano ai genitori che devono riorganizzare l’equilibrio domestico e familiare? Come si fronteggerà la disoccupazione del personale scolastico?”.