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Lavoratori forestali, Iannace (Fai Cisl): “Ripresa attività lavorativa in sicurezza”

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“La drammatica situazione venutasi a determinare a seguito del COVID-19, ha causato la naturale sospensione dell’attività lavorativa con la chiusura di tutti i cantieri forestali, utilizzando come ammortizzatore sociale, la CISOA, Legge n.457/1972-s.m.i. (Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli)”. Così in una nota il segretario territoriale dalla Fai Cisl, Alfonso Iannace.
“In base agli allegati 1, 2 e 3 del D.P.C.M. 10/04/2020 (pubblicato sulla G.U. n.97 dell’11-4-2020) – spiega -, le cui disposizioni producono effetto dalla data del 14 aprile 2020 e sono efficaci fino al 3 maggio 2020 (ordinanza regione Campania n. 32 del 12 aprile 2020), con l’elenco dei codici ATECO, con la descrizione di tutte le attività non sospese e dal quale si evince la possibilità di ripresa delle attività forestali. Pertanto, questo ci induce con la massima collaborazione e responsabilità di affrontare nuovamente insieme una nuova condizione e stabilire percorsi per la ripresa dell’attività lavorativa considerando in primis la tutela della salute dei lavoratori sui cantieri forestali, con i necessari D.P.I.
“Con la presente e alla luce di quanto sopra – conclude – , chiediamo di essere preventivamente informati su quali misure sono state messe in atto e quali s’intendono adottare per l’avvio dei cantieri forestali, e si rende immediatamente disponibile per un protocollo comune”.