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Comune di Benevento

Pasti e buoni spesa per chi è in difficoltà: a Benevento interventi per fronteggiare l’emergenza

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“Voglio comunicare ai cittadini alcune misure che abbiamo preso dopo la Giunta. Ringrazio i consiglieri e gli assessori per sottolineare l’unità dell’intera amministrazione di Benevento. Le misure non saranno soddisfacenti per tutti perché la situazione è tale che richiede serenità che sarà difficile ritrovare fino in fondo”. Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, nel corso del suo discorso alla città per annunciare i nuovi provvedimenti a sostegno della famiglie per l’emergenza coronavirus.

“Proviamo a lenire alcune difficoltà per quello che possiamo – ha spiegato Mastella -. I tanti che si rivolgono a me, li ringrazio, ma io non sono una sorta di Napoleone Bonaparte; io non sono il capo di tutte le strutture sanitarie: io posso solo sperare che facciano. Così, ieri sera mi ha chiamato un signore della regione riferendomi che a Benevento c’era un caso di positività. A tutti, però, dico bisogna rispettare la privacy delle persone, registriamo ancora una curva che non è clamorosamente in ascesa, ma qualcosa ci sarà con un aumento successivo.

Ritengo che nel Sud e nel Sannio – ha aggiunto – il problema è legato al piano sociale. Questo mi crea molta preoccupazione per famiglie che non riescono stare in piedi perché è saltata anche l’economia del sommerso. Anche chi faceva qualche piccolo lavoretto oggi non può farlo: questo porta ad essere insufficienti dal punto di vista economico con difficoltà anche a mettere il piatto a tavola”.

AIUTI ALLE FAMIGLIE – “Col servizio mensa fermo c’è un 40% che paga il comune. In bilancio c’è questa voce e proveremo a dare un pasto alle famiglie che non possono averlo. Dal primo di aprile, la ditta ha dato disponibilità, con 264 pasti per le famiglie. Gli indigenti saranno scelti con criterio ampio e comprensivo, non solo con l’Isee dello scorso anno perché ci sono piccoli imprenditori e artigiani che oggi non hanno più reddito. Vi chiedo di non avere vergogna e segnalare le necessità, noi fino al termine delle disponibilità saremo pronti. Insieme alle associazioni recapiteremo i pasti. Chiedo però responsabilità sociale: nessuno faccia il furbo cercando di ottenere più pasti.

Poi, distribuiremo 400 buoni spesa: un patto di vicinanza tra istituzioni e cittadini per famiglie bisognose. Lo faremo per 2 mesi: chi accede ad una misura non può accedere all’altra. Con i buoni la famiglia può andare nei supermarket ed acquistare beni di necessità per un massimo di 250 euro al mese”.

FITTI E MUTUI – “Ho ricevuto critiche per la vicenda di fitti e mutui: chiedo una moral suasion a chi è proprietario di casa. Immaginiamo di fare una sospensione per aiutare chi è in difficoltà. Chiedo a tutti una solidarietà massima lo stato non c’è la fa da solo. Ci sarà anche un conto corrente del Comune per donare e dare una mano, lo faremo anche con aziende alimentari. Ho chiesto di darci una mano con i prodotti alimentari a società come Nestlè e Rummo ed hanno accettato. Corriamo il rischio di piccoli focolai di rivolta sociale, la soglia di povertà è scesa molto, facciamo attenzione”.

LE DECISIONI DELLA GIUNTA – Si parte dall’attivazione di un servizio straordinario per la fornitura di 263 pasti giornalieri a favore delle persone che versano in stato di bisogno economico conseguente alla crisi determinata dalla epidemia Covid 19 e alla chiusura di intere filiere produttive economiche e di servizi.

I pasti saranno forniti anche alle persone che versano in situazioni di rischio, di abbandono familiare o di emarginazione sociale, purché residenti a Benevento, e ai senza fissa dimora censiti da Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Misericordia di Benevento e Sentinelle della Carità.

E’ stata, inoltre, deliberata la distribuzione di 400 voucher sociali (buoni spesa) quale strumento straordinario ed una tantum di sostegno ai cittadini residenti nel territorio comunale che, per effetto delle misure restrittive finalizzate al contenimento del contagio, sono venuti a trovarsi in condizione di temporaneo disagio tale da pregiudicare la possibilità di garantire il sostentamento minimo al proprio nucleo familiare.

La Giunta ha poi deliberato le linee di indirizzo per la distribuzione dei presidi di protezione. La delibera prevede l’assegnazione dei presidi in via prioritaria: alle associazioni e organizzazioni di volontariato impegnate in queste ore nelle attività di assistenza ai cittadini; ai medici e pediatri di base della città; alle strutture sanitarie operanti sul territorio cittadino; alle forze dell’ordine operanti sul territorio; alle categorie economiche che assicurano servizi essenziali; ai cittadini più bisognosi (attraverso le associazioni e organizzazioni di volontariato più rappresentative e che abbiano tra gli scopi sociali l’assistenza e la beneficenza alle fasce più deboli della popolazione).

La Giunta ha, quindi, deliberato la costituzione dell’Unità operativa per l’emergenza Covid-19 che risulta composto da: Gennaro Santamaria (dirigente dell’U.O. Gabinetto del Sindaco, dell’U.O. Polizia Municipale e dell’U.O. Servizi Sanitari) con funzioni di coordinatore, Maurizio Perlingieri (dirigente U.O. Protezione Civile e Datore di Lavoro D. Lgs. N. 81/2008) e Alessandro Verdicchio (dirigente U.O. Risorse Umane, U.O. Servizi Sociali e Istruzione, U.O. Transizione al Digitale).

Infine, in deroga all’art 72 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi (che stabilisce un limite di 12 buoni pasto mensili), la Giunta ha anche stabilito che agli agenti della Polizia municipale e agli altri dipendenti che prestano un servizio strettamente connesso all’emergenza epidemiologica da Covid-19 verranno erogati i buoni pasto effettivamente spettanti in base alla presenza in servizio durante il periodo di emergenza.

Sempre nell’ambito delle iniziative messe in campo per fronteggiare l’emergenza Covid-19, si registra anche il decreto del sindaco Clemente Mastella che nomina come consulente esterno per il supporto specialistico in materia sanitaria il professor Pietrantonio Ricci, ordinario di medicina legale presso l’università “Magna Grecia” di Catanzaro.

Il professore Ricci, che svolgerà l’incarico a titolo gratuito, affiancherà il sindaco Mastella, l’autorità sanitaria locale e l’Unità operativa emergenza Covid-19 nell’individuazione delle misure di contenimento della diffusione del contagio.

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