Medio Calore
Ad Apice e Sant’Arcangelo Trimonte servizio intercomunale di Protezione Civile

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Apice e Sant’Arcangelo Trimonte si avvarranno di un Servizio Intercomunale di Protezione Civile. A stabilirlo è un decreto sindacale che fa seguito ad un intesa tra le due amministrazioni per gestire al meglio l’emergenza sanitaria da Coronavirus e Covid-19.
La durata del servizio coordinato di Protezione Civile sarà quella dell’emergenza e sarà garantito 24 ore su 24 attraverso una squadra di volontari.
Gli operatori si muoveranno mediante chiamata da parte dei sindaci o comunque del comune interessato a cui farà capo la gestione dell’emergenza per la quale è stato richiesto l’intervento.
L’intesa, che si allinea alla normativa vigente sugli enti locali e sulla Protezione civile, vede come soggetto capofila il Comune di Apice sia per la sua maggiore estensione geografica e demografica rispetto a Sant’Arcangelo, sia perché esso è già dotato di una struttura autonoma per la gestione dei rischio e delle emergenze.
L’ente santarcangelese trasferirà la quota iniziale di 500 euro per consentire l’avvio del servizio Intercomunale di Protezione Civile, che avrà come sede il C.O.C. di Apice, al momento localizzato presso l’associazione di pubblica assistenza L.A.R.A.B.A. , a sua volta già impegnata nello svolgimento delle funzioni di protezione civile e dotata di tutte le strutture e delle tecnologie necessarie.
Il protocollo prevede che i due enti comunali, nell’ottica della compartecipazione delle spese, sosterranno gli acquisti di mezzi, materiali e attrezzature, che saranno date in gestione alle organizzazioni di volontariato di Protezione civile dei due Comuni.