Calcio
Serie B, l’ipotesi che non piace a nessuno: spalmare i campionati su due stagioni

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Adesso c’è finanche l’ipotesi di spalmare i campionati su due stagioni. E’ l’ultima di quelle suggerite dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina qualora non fosse possibile portare a termine i vari tornei. Secondo questa opzione ogni squadra in caso di sospensione manterrebbe i punti conquistati ai quali aggiungerebbe quelli della stagione successiva. Una soluzione che trova pochissimi consensi in quando condannerebbe di fatto molte squadre a restare nei rispettivi campionati. E il Benevento sarebbe quello a rimetterci maggiormente nonostante il prossimo anno partirebbe con 20 punti sulla seconda e 22 sulla terza.
Si tratta comunque di una proposta avanzata ad extrema ratio, ovverosia da utilizzare solo nel momento in cui, acclarato che non ci sarebbe tempo a disposizione per terminare i campionati, non ci sarebbe neppure la possibilità di far disputare playoff e playout. Quest’ultima soluzione appare quella più gettonata nel caso non si riuscisse a portare a compimento la stagione.
Ma comunque verrebbero fissati dei criteri per l’accesso agli stessi, cioè stabilito un range di punti entro il quale raggruppare le varie squadre in corsa per ciascun obiettivo. Tanto per fare un esempio, il Napoli che è sesto 24 punti dietro alla Juventus che è prima, di certo non avrebbe diritto a partecipare ai playoff per lo scudetto. Lo stesso dicasi per la Roma, che è indietro di 18 punti.
In questo discorso rientrerebbe anche la B: il Benevento, con il distacco che ha, sarebbe al di fuori di tutti i parametri possibili. E non sarebbe percorribile neppure l’idea di proiettarlo direttamente in una eventuale finalissima, visto che le promozioni dalla B sono 3 e gli spareggi sono già previsti per regolamento per decretare l’ultima meritevole del salto di categoria.
Senza contare che sarebbe antidemocratico e scriteriato mettere i giallorossi di fronte al Chievo, tanto per prendere l’ottava della classifica (ossia l’ultima che se il campionato finisse oggi si qualificherebbe agli spareggi), per farli sfidare in una partita secca o di andata e ritorno, contro una squadra che è indietro di ben 28 punti a 2/3 di stagione. Il Benevento, da quel che emerge, sarebbe fuori anche da eventuali scontri tra le prime della B e le ultime della A.
Nei corridoi infatti, circola la voce che in caso di playoff e playout in A, al Benevento sarebbe concessa la promozione in automatico considerato il consistente vantaggio. La priorità resta quella di terminare i campionati, e se necessario la volontà è di andare oltre il 30 giugno, predisponendo una deroga speciale alle Noif prorogando fino al 15 o al 30 luglio la scadenza dei contratti, delle assicurazioni e dei diritti televisivi.
Domani intanto sarà la giornata in cui si sancirà lo slittamento dell’Europeo con le 55 federazioni in video conferenza a discuterne. Scontato il rinvio della manifestazione.