Calcio
Inzaghi: ‘A Chiavari gara complicata. Noi come l’Atalanta? Restiamo con i piedi a terra’
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“Gara complicata su campo piccolo, insidioso, sintetico. Non abbiamo scuse perché sappiamo ciò che ci aspetterà. Non mi piace giocare su questi campi perché c’è un altro tipo di calcio. Dovremo essere bravi ad adattarci subito. Loro sono una squadra forte, hanno un ruolino di marcia incredibile in casa, quasi come il nostro. Siamo pronti, abbiamo a portata di mano un ulteriore record come quello dell’Ascoli della stagione 77/78″. Mister Inzaghi non vuole fermarsi e appunta sul suo taccuino personale l’ennesimo record stagionale: il suo Benevento, impegnato sabato pomeriggio a Chiavari contro la Virtus Entella, vuole conquistare la diciottesima vittoria su 25 gare e avvicinarsi sempre più alla promozione diretta in serie A.
Il tecnico piacentino potrà contare su due giocatori in più rispetto al match con il Pordenone: rientrano dalla squalifica Volta e Schiattarella. Ancora indisponibili Tuia, Tello, Kragl e Gyamfi: i primi due sono pronti, ma si è deciso di non rischiarli su un campo sintetico dopo i problemi al polpaccio. Gli altri, invece, rientreranno in gruppo in settimana.
E a chi gli chiede se si ritrova nelle parole del presidente Vigorito che sogna un Benevento sul modello Atalanta, Inzaghi risponde così: “Per arrivare a quel livello ci vorrà del tempo, però una cosa che ci accomuna è relativa ai due presidenti. Amano questo lavoro e capiscono di calcio, per cui abbiamo una grande base. Vigorito si è circondato di persone giuste, come Foggia, ma al di là di questo si parla poco di tutto ciò che lavorano attorno al Benevento e che sono molto importanti. Diventare l’Atalanta sarebbe bello, ma bisogna rimanere con i piedi a terra. Ci saranno momenti più difficili”.