“Premesso che: l’efficienza della rete di distribuzione di acqua potabile è tanto più elevata quanto più sono contenute le perdite, in termini percentuali, che si verificano dal momento del prelievo alla fonte e dell’immissione in rete, al momento in cui questa preziosissima risorsa raggiunge l’utente finale; per una rete mediamente efficiente, il valore atteso, o “fisiologico”, che tiene conto delle inevitabili perdite dovute al deterioramento dei materiali e alle imperfezioni intrinseche delle strutture, è valutato normalmente tra il 10 e il 15%; Alcuni riferimenti normativi raccomandano, comunque, di non superare la soglia del 20%.
Alla luce di queste indicazioni le numerose e quotidiane perdite registrate nel comune di Foglianise evidenziano una situazione particolarmente critica e disastrosa.
L’efficienza
auspicata e richiesta al gestore Gesesa spa – gruppo ACEA non deve
solo riguardare il contenimento delle perdite, per rientrare nei
parametri definiti fisiologici, ma per un azienda così strutturata
costola di ACEA azienda impegnata da anni nella gestione e distribuzione delle risorse idriche sul
territorio nazionale, deve riguardare anche il contenimento dei costi
che derivano dalle continue e ripetute riparazioni della rete idrica.
La
situazione del comune di Foglianise è paradossale, ci sono tratti di
viabilità martoriati dalle continue e ripetute riparazioni, dove il
manto stradale assomiglia a un pantalone completamente rattoppato,
questo oltre ad incrementare i costi di gestione per la Gesesa spa
contribuisce a incrementare i costi di manutenzione della viabilità a
carico del Comune, contribuendo anche ad aumentare il livello di
pericolo per la circolazione stradale compromettendone la stabilità.
Ad
un semplice padre di famiglia, senza scomodare professionalità più alte
e competenti presenti all’interno della Gesesa spa stessa, sarebbe
venuto in mente in presenza di un tratto di acquedotto lungo via frascio
e via consortile vitulanese, dove si continua a riparare da anni negli
stessi punti se non nelle medesime riparazione, che probabilmente fosse
più conveniente sostituire 50 ml di tubazione e non eseguire 50
riparazioni.
Mi
viene in mente una frase del grande Giulio Andreotti “a pensare male si
fa peccato, ma spesso ci si azzecca” non è che tutte queste ripetute
riparazione portano beneficio a qualcuno o ad amici degli amici?
A me da cittadino e da utente mi piange il cuore nel vedere una risorsa così preziosa e per i cittadini di Foglianise così costosa, sciupata che sgorga da sotto l’asfalto nei punti già oggetto di intervento, per interi giorni.
Spesso la poca sensibilità ci porta a dire che l’utente paga solo il consumo che viene registrato dal contatore, che le perdite sono a carico del gestore, non è affatto vero, le manutenzioni gli interventi sulla rete rientrano nel bilancio di gestione e vengono distribuite a carico di ogni utente in termini di aumento della tariffa, quindi è nostro dovere di cittadini sollecitare l’azienda Gesesa spa a perseguire obiettivi di efficienza ed economicità che tradotti in termini populistici non deve limitarsi solo a chiedere il puntuale pagamento delle bollette, ma deve soprattutto tendere a un servizio funzionante, efficace ed economico”. (Marco Basili)