Comune di Benevento
Mastella: ‘Sfido chi mi ricatta. Rispetto a questi lillipuziani, io sono la storia d’Italia’
Il sindaco di Benevento traccia il bilancio 2019 nella conferenza stampa di fine anno, posticipata di qualche giorno per motivi di salute, e guarda agli scenari futuri anche in merito alle ultime vicende politiche che hanno tenuto banco in sede di consiglio comunale e provincialeAscolta la lettura dell'articolo
Il bilancio delle cose fatte nel 2019 dal Comune di Benevento è positivo, secondo il primo cittadino Clemente Mastella, che oggi ha tenuto la consueta conferenza stampa posticipata di qualche giorno per i motivi di salute che lo hanno tenuto in ospedale e in convalescenza a casa.
“Mi interessa fare per conto della città e dei cittadini che mi hanno eletto e fino ad ora – ha detto – abbiamo fatto bene anche con chi ha mostrato impazienza che si è tradotta in alternatività.”
“Il mio mandato – ha aggiunto – è nei confronti dei cittadini. Se qualcuno mi vuole mandare a casa lo faccia pure, ne prenderò atto e ne darò conto ai cittadini”.
Una dichiarazione che ha ribadito più volte rispetto agli eventi politici che si sono verificatesi negli ultimi giorni sia in Provincia e che in Consiglio Comunale dove – ha detto – “l’opposizione ha tentato mentre io ero in ospedale di fare azioni improvvide” e definendo “lillipuziani” i consiglieri provinciali che nell’ultima assise del 31 dicembre “hanno votato contro provvedimenti importanti per il territorio, tentando di porre ipoteche politiche nei miei confronti.”
“Sfido gli altri, chi mi ricatta. Rispetto a questi lillipuziani, io sono la storia d’Italia. Faccio il sindaco e parlo ai cittadini. Se vogliono firmare contro di me, facciano pure, ne prenderò atto e agirò di conseguenza. Pensare di candidarsi alla Regione e fare guerra a me significa che c’è un centro destra fragile.”
Vicende che potrebbero avere ricadute sulle scelte in vista delle regionali per le quali Mastella dice che “se si farà l’accordo tra Pd, M5s e De Magistris (senza, però, mai nominarlo), la partita si gioca “sul fil di lama” e annuncia che se è libero si candiderà ma non come presidente.
Dal depuratore all’edilizia scolastica alle opere pubbliche sulla città, tra cui la ex scuola allievi carabinieri, il piano ferrovie, il PICS, il piano periferie con oltre 150 milioni di euro di investimenti, le cose fatte e che hanno ricreato una nuova identità sono tante, secondo Mastella, che replica anche a Confocommercio, affermando che “la crisi del commercio urbano riflette la crisi generale determinata anche dall’e-commerce e non dalla mancanza di eventi che pure in una certa quantità e di notevole importanza se ne fanno qui di più rispetto alle altre città campane.”
E su un eventuale piano per il turismo in vista di una probabile promozione in serie A del Benevento Calcio, nell’affermare che “i rapporti con la società sono buoni anche se in passato c’è stata qualche frizione”, ha fatto intendere che sebbene ci possa essere, come lo è già stato, una notevole visibilità mediatica e conoscenza del territorio oltre confini, questa potrebbe incidere poco sull’aumento dei turisti che pure “arrivano ma non restano in città”.
Tra i propositi per il 2020 è del sindaco Mastella ci sono la proposta in sede Anci di un piano nazionale per il commercio e la battaglia, anche attraverso un eventuale referendum, per rendere costituzionale la presenza di due deputati e di un senatore per ogni provincia di Italia per prevenire il rischio dettato da “un’improvvida legge elettorale” che ha ridotto il numero dei parlamentari di non essere rappresentati.
E, infine, ha voluto precisare per quanto riguarda la Telesina, per la quale ha riconosciuto l’impegno di Del Basso De Caro che “il finanziamento annunciato riguarda solo il tratto fino a San Salvatore Telesino”.