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Febbraro (FdI): ‘Nessun attacco gratuito a Mastella, si definisca luogo di confronto per programma comune’

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“All’indomani delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, suggerimmo ai partiti della rinata coalizione di centrodestra di trovare un’intesa politico-programmatica su alcuni importanti temi quali l’ambiente, i rifiuti, il funzionamento dell’ATO e il ruolo della città di Benevento rispetto alla provincia e alle aree interne della Campania, indicando – inoltre – il sindaco Mastella come garante dell’intera coalizione, riconoscendogli non solo una forte rappresentatività all’interno di Forza Italia, ma anche una figura super partes rispetto alla risoluzione di alcune problematiche della città e della provincia di Benevento.
Partire da questo presupposto – scrive il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alberto Febbraro – è necessario per fare alcuni distinguo e precisazioni, dopo quanto accaduto in provincia e sta accadendo in consiglio comunale e dopo le dichiarazioni del Sindaco nella conferenza stampa di questa mattina.
Il problema non è nel centrodestra, ma nella riconoscibilità di questo e del suo ruolo non solo in vista delle prossime elezioni regionali e amministrative.
È stato asserito – prosegue nella nota – che FDI non ha al momento rappresentanti nell’attuale governo cittadino, è vero anche che non c’è bisogno solo del consiglio comunale e della Giunta per rimettere mano al programma di mandato. Anzi, alla luce di quanto accade poco dignitosamente in consiglio comunale, sarebbe più opportuno provare ad esternalizzare il dialogo e magari trovare nei partiti soluzioni e suggerimenti che diano una linfa diversa al programma di mandato e al governo cittadino.
Vi sono questioni su cui non è possibile sorvolare. I residenti delle contrade Olivola, attendono la riclassificazione dei terreni, attanagliati dalle cartelle IMU e tasse.
Il piano di mobilità urbana – continua – deve essere necessariamente rivisto, con obiettivi specifici: snellire il traffico, rivitalizzare il commercio, valorizzare e salvaguardare il patrimonio monumentale e archeologico della Città.
Non vi è traccia di politiche culturali, con il nuovo assessorato agli spettacoli, si è svuotato il settore cultura, che non è mai stato così silente – nonostante l’assessore Del Prete sia una capace professionista nel settore e sia stata una colonna portante dell’assessore Del Vecchio nei precedenti anni.
Con un’attenta funzione strategica della spesa dei fondi europei e la prossima programmazione 2021-2027 si può ridisegnare il volto e il futuro della Città, del suo centro storico, con al centro i giovani, le imprese, il turismo.
Il centrodestra non funziona se si ricompatta qualche mese prima in vista delle competizioni elettorali, – aggiunge Febbraro – ma diventa attrattivo e vincente se ha una visione e programma comune.
Se il sindaco Mastella ha sentito necessaria la precisazione sulla sua appartenenza al centrodestra, lamentandone anche un’inimicizia infondata, non resta che immaginare, non lontano nel tempo, un luogo e un momento di dibattito e di confronto, ove i tre partiti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega definiscano programmi e regole comuni.
Cosicché vi sia chiarezza nei confronti dei cittadini e dell’elettorato, stigmatizzando atteggiamenti singoli che nulla hanno a che fare con i partiti del centrodestra, in particolar modo con la coerenza e serietà di Fratelli d’Italia.
Se il PD ha bisogno del sostegno dei 5stelle in regione, mentre in Città incontra i neomovimenti civici perché privo di programmi, uomini e voti, – conclude Febbraro – a noi non resta che serrare le fila con la consapevolezza di poter essere protagonisti nei prossimi mesi e nei prossimi anni, nel rispetto e nella riconoscenza degli alleati”.