ECONOMIA
Giornata del Costruttore, il sottosegretario Margiotta: ‘Sannio in controtendenza su realizzazione opere’
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“Sbloccare il paese per rilanciare il futuro”: è questo l’appello che viene lanciato dal palco del Complesso di San Vittorino di Benevento da Ance nazionale e Ance Benevento, in occasione della IV Giornata del Costruttore a cui hanno partecipato come relatori, tra gli altri, rappresentanti del Governo, tra cui il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Salvatore Margiotta, i vertici di RFI e ANAS.
Difficoltà di accesso al credito per le imprese edili, rigidità fiscale e burocratica i nodi da sciogliere per far ripartire un settore che nel Sannio conta oltre 3500 imprese, occupa il 51,5% di addetti e rappresenta oltre il 7% di PIL, nella consapevolezza che l’edilizia traina la crescita economica e sociale del paese, considerato che 1 euro speso in questo settore vale 3,5 euro di indotto.
Se si registrano, da un lato, il blocco di oltre 740 opere pubbliche in Italia che corrisponderebbero a circa 62 miliardi euro e a oltre 900 mila posti di lavoro e in Campania la presenza di 41 opere pubbliche incompiute, per una valore di circa 130 milioni di euro solo tra quelle sulla città di Benevento e nel Sannio con la diga di Campolattaro che vede un finanziamento di 80 milioni, secondo l’ex sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che ha parlato della necessità di “rendere più veloce l’appaltabilità delle opere attraverso un termine temporale definito e il criterio del silenzio-assenso”, la nostra regione, e in particolare, il Sannio rappresentano un territorio in controtendenza in quanto alla realizzazione di opere strategiche come la Fortorina, la Telesina e l’alta velocità Napoli-Bari.
Dello stesso avviso l’attuale sottosegretario Margiotta per il quale una soluzione alla restrizione normativa andrebbe cercata nella stessa norma ‘Sblocca Cantieri’ di matrice renziana.
Le dichiarazioni nel servizio video