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Don Ciotti al ‘Guacci’: “La cultura contro l’illegalità. Nessun territorio ne è immune”
Il presidente di Libera è giunto in città in occasione dell'inaugurazione nell'istituto del presidio scolastico dell'associazione contro le mafieAscolta la lettura dell'articolo
“La cultura e i luoghi della conoscenza sono baluardi della legalità e della lotta a qualunque forma di criminalità”: è, in sintesi, quanto dichiarato dal presidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, don Luigi Ciotti oggi a Benevento, in occasione dell’inaugurazione del nuovo presidio scolastico di Libera al Liceo “Guacci”, dedicato alla memoria di Don Peppe Diana nel venticinquennale della sua uccisione.
L’iniziativa, che si è svolta alla presenza delle maggiori autorità istituzionali, civili e militari della città, rappresenta, come ha ricordato la dirigente Giustina Anna Gerarda Mazza, evidenziando il riconoscimento attribuito al Liceo “Guacci” “di primo istituto cittadino impegnato per la legalità, una tappa di un percorso di scelta e di coraggio intrapreso dal 2016 dall’istituto beneventano insieme al coordinamento provinciale di Libera Benevento.”
“Nessun territorio, neanche le aree interne, e quindi la città di Benevento, è immune da infiltrazioni della criminalità organizzata e sono molti i segnali che ne indicano l’influenza”, secondo Don Luigi Ciotti.
Il presidente di Libera ha poi commentato la recente sentenza della Corte Costituzionale sul carcere ostativo che apre per la prima volta alla possibilità dei permessi premio anche ai condannati all’ergastolo per reati di mafia che non siano collaboratori di giustizia.
Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, Augusto Di Meo, amico di don Peppe e testimone oculare dell’omicidio Diana; Valerio Taglione, amico di don Peppe e referente del comitato don Peppe Diana e Marisa Diana, sorella di don Peppe.
Le dichiarazioni nel servizio video