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L’Unifortunato a Seoul per il seminario sulla sicurezza dei droni

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Un nuovo risultato internazionale per l’Università Giustino Fortunato: a pochi giorni dalla partecipazione al congresso sull’intelligenza artificiale, che si è svolto in Cina, il Prof. Filippo Tomasello ha aperto a Seoul il seminario internazionale sulla politica di sicurezza e regolamentazione per i droni civili. L’evento si è svolto alla presenza di Kwon Yong-Bok, viceministro dell’aviazione civile del Repubblica della Corea del Sud, e del Prof. Jaehak Oh, Presidente del Korean Transport Institute (KOTI).
Gli ospiti internazionali sono stati il Prof. Liu Hao della cinese Beihang University e il Prof. Tomasello, che insegna Servizi e controllo del traffico aereo e Complementi di sicurezza per il trasporto aereo al corso di laurea di laurea in Scienze e tecnologie dei Trasporti dell’Università Giustino Fortunato (l’unico in modalità telematica in Italia) ed è Senior Partner di EuroUSC Italia.
Il Professor Tomasello ha tenuto il discorso di apertura mettendo in evidenza le radici del regolamento UE sulla sicurezza dei droni civili, che includono l’eredità storica dell’età dell’illuminismo, la normativa europea di sicurezza dei prodotti industriali (a esempio il marchio CE) e l’approccio basato sulle prestazioni e sul rischio, che ha portato al regolamento della Commissione 2019/947 che ha istituito tre categorie basate sul rischio per le operazioni con i droni. L’esperto ha concluso il suo intervento affermando che “attualmente, in Estremo Oriente i produttori sono i leader nel mercato dei piccoli droni, ma l’UE è leader nella regolamentazione e standardizzazione, mentre gli Stati Uniti sono in ritardo su questo aspetto”. Il dibattito ha mostrato un interesse significativo da parte degli Stati dell’Asia nordorientale per l’approccio dell’UE sulla regolamentazione della sicurezza dei droni.
Il direttore per la ricerca aeronautica presso il KOTI, Franz Kihan Song, ha ringraziato il prof. Tomasello “per la sua partecipazione, dal momento che dopo il suo discorso abbiamo compreso molto meglio l’approccio europeo alla regolamentazione di sicurezza degli UAS (Unmanned Aircraft Systems)”. Il prof. Liu Hao ha aggiunto: “In effetti il nostro settore esamina le norme e gli standard dell’UE per progettare i propri droni e direi che l’approccio culturale europeo è molto vicino alla filosofia confuciana che è comune a diversi Stati del Nord Est asiatico“.