CRONACA
Estorsione, violenza privata e furto aggravato in Valle Caudina: torna in libertà 30enne di Arpaia

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Il Giudice delle Indagini Preliminari, presso il Tribunale di Benevento, accogliendo l’istanza dell’avvocato Vittorio Fucci jr, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di Claudio D’onofrio, 30enne di Arpaia, rimettendolo in libertà.
Come si ricorderà D’onofrio, unitamente ad un’altra persona, fu arrestato dai carabinieri il 26 giugno 2018, su ordinanza di custodia cautelare del GIP presso il Tribunale di Benevento, e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, perché ritenuto presuntivamente responsabile di due episodi di estorsione aggravata, violenza privata e furto aggravato ai danni di due esercizi commerciali di Montesarchio e San Martino Valle Caudina, nonché perché ritenuto presuntivamente responsabile di detenzione illegale di armi, avendo presuntivamente utilizzato una pistola per esplodere dei colpi all’indirizzo di una persona che era a bordo di un’auto nel territorio di Airola.
Successivamente la misura degli arresti
domiciliari fu sostituita con quella dell’obbligo di dimora, che oggi il GIP ha
revocato rimettendo in libertà il D’onofrio.