fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Featured

Il Fortore celebra la Transumanza: è festa con prodotti tipici e il bagno delle pecore

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Riscoprire le tradizioni storico-culturali della pastorizia valorizzando anche il territorio sannita e l’aggregazione sociale con finalità religiose. Sono questi gli obiettivi della Festa della Transumanza, organizzata dall’Oratorio Anspi “Concetta Blatta” della Parrocchia Nostra Signora di Fatima di San Giorgio la Molara e giunta alla seconda edizione. L’iniziativa ha preso il via, questa mattina, lungo il percorso del Regio Tratturo, da Buonalbergo a San Giorgio la Molara.

La transumanza è una tradizione millenaria, ricca di storia e cultura, candidata dall’Italia a diventare patrimonio culturale immateriale dell’Unesco nel 2019. Ricordata e celebrata anche da D’Annunzio, la transumanza, ovvero la migrazione stagionale di greggi, mandrie e pastori verso il pascolo, è rimasta intatta nonostante l’evoluzione dei tempi.Un evento suggestivo, una festa che può promuovere lo sviluppo del Sannio e del Fortore in particolare, anche sotto il profilo turistico.

Dopo il cerimoniale di apertura con il rituale taglio del nastro e la partenza verso Contrada Pianella, nel territorio di San Giorgio la Molara, uno dei momenti più belli è stato il ritrovo delle greggi con la solenne benedizione.

Oltre 800 i capi iscritti al Libro genealogico delle razze autoctone Laticauda e Bagnolese, che hanno partecipato al cammino di festa, che prevedeva anche soste di ristoro con degustazione di prodotti tipici e musica itinerante. Suggestivi gli appuntamenti della mattinata con la mungitura delle pecore e la gara di tosatura, oltre al Tradizionale bagno delle pecore al fiume, che continua ad affascinare e attrarre tanti turisti e curiosi.

La Festa della Transumanza non è però solo un viaggio alla riscoperta del territorio, delle tradizioni e delle eccellenze locali. L’evento continua ad essere soprattutto un’occasione per porre l’attenzione su un comparto, quello ovicaprino, che rappresenta da sempre un’eccellenza e un patrimonio unico per lo sviluppo dell’agricoltura e un presidio dei territori a rischio abbandono. (Daniela Fiorito)

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

“Nata qui”: a San Giorgio la Molara dal 31 luglio al 3 agosto torna la Festa della Marchigiana

Giammarco Feleppa 2 settimane fa

Consegnato cantiere per strada di collegamento tra Fortore e 90bis: opera importante anche per contrastare lo spopolamento dell’area

redazione 3 settimane fa

Da oltre 15 anni accanto alle famiglie: la Misericordia di San Bartolomeo in Galdo e il Banco delle Opere di Carità

redazione 4 settimane fa

FdI Sannio: via libera alla sistemazione della Sp52

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Estate a Calvi tra musica, sport e spettacolo: da Antonella Ruggiero al gran galà con Iva Zanicchi

redazione 6 ore fa

Chiusura passaggi a livello, i consiglieri Palladino e Zanone: “Tutelare cittadini ma vicenda va affrontata con fiducia”

redazione 6 ore fa

Presentato il progetto FAMI “Restiamo Connessi”: un modello di rete e inclusione a Solopaca

redazione 7 ore fa

Carenza di agenti nel carcere di Benevento, il grido d’allarme dei sindacati

Primo piano

redazione 4 ore fa

Estate a Calvi tra musica, sport e spettacolo: da Antonella Ruggiero al gran galà con Iva Zanicchi

redazione 10 ore fa

Lavoratore investito, sequestrato l’autolavaggio di via Torre della Catena

redazione 11 ore fa

Furto di dispositivi sanitari e medicinali al San Pio: convalidato l’arresto dell’infermiera. Ora è ai domiciliari

redazione 11 ore fa

Benevento si prepara a celebrare San Bartolomeo: il programma delle celebrazioni 2025

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content