Calcio
Strega, sfida al Cittadella e occhio al mercato: in difesa o D’Orazio o Curcio. In avanti rispunta Millico

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Il Benevento con un occhio rivolto al mercato affronta il Cittadella al Ciro Vigorito (ore 18.00 fischio d’inizio, arbitro Aureliano di Bologna) e va a caccia della prima vittoria in campionato dopo la prestazione poco incoraggiante di Pisa.
Pippo Inzaghi si affida alla qualità di Insigne per esorcizzare lo spauracchio granata e ai gol del tandem d’attacco Coda-Sau. Il tecnico rispolvera Maggio e Antei ed esclude Improta, inguardabile in Toscana, sistemando Letizia e Tello sul corridoio sinistro. Accanto a Viola è in forse Schiattarella, ma si tenterà fino all’ultimo di schierarlo tra gli undici.
Ancora panchina per Oliver Kragl, che non è ancora al top della forma. In porta un Montipò supermotivato dopo il rigore parato solo una settimana fa e pronto anche questa volt a blindare i pali giallorossi.
Venturato dispone il suo Cittadella con il consueto 4-3-1-2 e l’estremo difensore Paleari in campo nonostante il suo imminente passaggio al Torino (è lui il vice-Sirigu designato). Pacchetto arretrato con Ghiringhelli, Drudi, Adorni (che piace al Benevento pronto a riprovarci dopo un primo no) e Benedetti. A centrocampo Proia, Iori e Branca con Panico trequartista alle spalle Vrioni e Diaw. Assenti Frare, Rizzo e Vita.
Sugli spalti si accomoderanno circa 9000 spettatori. Da domani Foggia vola a Milano per il rush finale del calciomercato. Dopo Basit, che firmerà un quadriennale e si metterà subito a disposizione di Inzaghi, arriverà anche un terzino sinistro tra D’Orazio e Curcio. Se il Cittadella ribadirà il suo diniego per Adorni, il Benevento si dirigerà su altri obiettivi per un difensore centrale. Per l’attacco, sfumato Mavididi (finito in Francia al Digione), c’è la pista Millico, ma Chievo e Pescara sono molto più avanti.