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A Baselice è guerra ai pesticidi

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Baselice aderisce all’iniziativa di rilevanza europea “Città libere dai pesticidi”, con PAN Europe – Pesticide Action Network. L’obiettivo è limitare l’uso dei pesticidi chimici rimpiazzandoli con alternative sostenibili, così da ridurre i danni alla salute pubblica e all’ambiente. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ferella, attraverso una delibera di giunta firmata questa mattina.
L’agricoltura industriale – si legge nell’atto – è tra le principali fonti di inquinamento chimico: nel mondo le intossicazioni acute da pesticidi sono un problema sanitario di notevole rilievo, infatti l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stima circa 246mila casi di decesso solo nel 2008 per intossicazione non volontaria da pesticidi.
Così il Comune di Baselice, nel quadro delle proprie finalità politiche amministrative, ha deciso di mettere al centro della propria azione locale pratiche ed esperienze rilevanti in termini di riduzione dell’inquinamento nell’aria, nel suolo e nell’acqua e di valorizzazione ambientale del proprio contesto urbano per una qualità di vita migliore per i residenti e i turisti.
Non solo: l’esecutivo Ferella ha già disposto il divieto assoluto di utilizzo di prodotti fitosanitari da parte del personale, dipendenti comunali o da parte di chi si occupa a diverso titolo della pulizia del verde pubblico come ville comunali, parchi giochi per bambini, campi sportivi, spazi ludici, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno e confinanti con plessi scolastici, parchi gioco per bambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie, nelle zone di interesse storico culturale e paesaggistico e loro pertinenze, aree archeologiche e loro pertinenze, aree cimiteriali e loro aree di servizio, nelle aree frequentate dalla popolazione al fine di tutelare la salute pubblica di tutti i cittadini in particolare dei soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e donne in gravidanza.