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Telese Terme: mancati fondi su cultura e turismo, duro attacco di Abbamondi

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“Oramai l’Incapacità politica dell’attuale maggioranza ha toccato livelli intollerabili. La rilevanza politica di Carofano è pari a zero visto che non è assolutamente capace di conseguire alcun obiettivo concreto a favore della propria città”.
Il capogruppo consiliare di Telese Riparte, Angela Abbamondi, interviene sul finanziamento non andato a buon fine dall’attuale amministrazione comunale, destinato al Turismo ed alla Cultura a valere sull’anno 2019.
“I mesi finali dell’amministrazione Carofano confermano una qualità programmatica e progettuale pari a zero di questa amministrazione. Telese Terme perde anche per l’anno 2019 l’ennesimo finanziamento di € 70.000,00 destinato ad eventi turistici e culturali a favore della nostra comunità – ha dichiarato Angela Abbamondi.
Oramai l’Incapacità politica dell’attuale maggioranza ha toccato livelli intollerabili. A questo punto a nulla valgono le aderenze politiche di Carofano che, almeno sulla carta, vanta una istituzione regionale a guida centrosinistra, se non riesce e non è assolutamente capace di conseguire alcun obiettivo concreto a favore della propria città. Diciamocela tutta, Carofano politicamente “non tocca palla” per usare un gergo calcistico e a farne le spese, come sempre, è la città di Telese Terme e le sue istituzioni pubbliche, le quali, continuano a perdere, ogni giorno, di prestigio e di autorevolezza.
Il rammarico su questo ennesimo fallimento è veramente grande dal momento che, senza nulla togliere alle altre comunità che sono riuscite ad intercettare l’importante finanziamento pubblico, Telese Terme grazie alle sue acque termali e risorse naturalistiche è l’unica comunità con una importante attrattiva turistica della provincia di Benevento ed è sinceramente inaccettabile che la Regione sia cieca e sorda rispetto alle istanze che arrivano dalla nostra comunità. Ormai sono anni che Telese è lasciata a bocca asciutta.
Bene ha fatto il presidente della provincia Di Maria – conclude Abbamondi – a chiedere a gran voce una maggiore attenzione verso le nostre aree interne, ingiustamente bistrattate a favore delle grandi città attraverso un ampliamento dello stanziamento dei fondi in modo da riuscire a finanziare progetti ammessi ma rimasti senza copertura. Tuttavia vista la collocazione in graduatoria del nostro progetto che è 148° su 107 finanziati le aspettative per noi rimangono ridotte al lumicino anche nel caso in cui ci dovessero essere sviluppi positivi . Ed allora? Allora essere malgovernati è gravissimo e non ci resta che sperare nel prossimo anno con un cambio di rotta anche a livello regionale“.