CRONACA
Addio a Lee Iacocca, icona dell’industria mondiale dell’auto: il cordoglio del Sannio

Ascolta la lettura dell'articolo
Lido Anthony Iacocca, leggenda dell’industria automobilistica americana conosciuto col nome di Lee, è morto all’età di 94 anni. Figlio di immigrati italiani, originari di San Marco dei Cavoti, per decenni è stato l’uomo più potente di Detroit, capitale dell’auto Usa: presidente di Ford alla fine degli anni ’70 e negli anni ’80 amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione della Chrysler, che salvò dalla bancarotta.
Il suo nome è legato ad alcuni modelli di auto iconici come la Ford Mustang, di cui viene considerato il padre. E fu sempre lui a lanciare all’inizio degli anni ’80 la K-car platform che rilanciò la Chrysler sull’orlo della bancarotta, facendo uscire sul mercato anche i primi monovolume e minivan.
Il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha espresso il cordoglio personale, del Consiglio Provinciale e del Sannio tutto per la scomparsa di Antonio Lidio “Lee” Iacocca, originario di San Marco dei Cavoti, protagonista straordinario della storia industriale degli Stati Uniti d’America e, quindi, del mondo.
“L’ing. Lee Iacocca ha scritto pagine e pagine di successi indimenticabili nella pur triste, spesso dolorosa e tragica vicenda della emigrazione di decine di milioni di italiani”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Benevento.
“Dai piccoli paesini del Sannio e dallo stesso capoluogo Benevento, subito dopo l’Unità d’Italia e, purtroppo, ancora oggi, sono partite decine e decine di migliaia di concittadini, così come, del resto, si è registrato in gran parte del Paese. Lee Iacocca è stato probabilmente il Sannita più noto al mondo; ma, in oltre un secolo e mezzo, moltissimi altri nostri concittadini si sono segnalati in tutti gli angoli del pianeta per aver raggiunto traguardi eccellenti nel campo dell’imprenditoria, dell’economia, della politica, della letteratura, della filosofia, della scienza, del giornalismo, dell’arte”.
Di Maria ha, quindi, aggiunto: “Saggiamente nel 2002 la Provincia di Benevento gli conferì il “Premio Gladiatore sannita” e l’Università degli studi del Sannio la Laurea “honoris causa” perché egli divenne un top manager nel campo dell’automobile dopo un prestigioso “cursus honorum”.
La motivazione del “Premio Gladiatore sannita” recitava: «autentico “self made man”, protagonista assoluto della storia dell’automobile, ha dato prova,nel corso della sua prestigiosa carriera di top manager delle più importanti industrie degli Stati Uniti, di eccezionali capacità inventive e dirigenziali,portando al successo prodotti che sono entrati nella leggenda della storia industriale planetaria, e facendosi, così, interprete delle migliori qualità dellegenti del Sannio».
E proprio questo straordinario contributo che i Sanniti hanno dato alla crescita sociale, economica e civile di tanti Paesi che io voglio qui sottolineare. Quei riconoscimenti della Provincia e dell’Università del Sannio”, ha concluso il Presidente della Provincia di Benevento, “vollero essere, io credo, oltre che un omaggio a Lee Iacocca anche quei Sanniti che non trovarono quella stessa fortuna all’estero o che addirittura in “America” non riuscirono nemmeno ad arrivarci. Lee Iacocca resterà nel cuore del popolo Sannita anche per quanto volle fare a favore della sua terra di origine, in particolare per i giovani”.