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CRONACA

Benevento, le Fiamme Gialle celebrano l’anniversario: il bilancio del 2018 e dei primi mesi del 2019

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Le Fiamme Gialle sannite hanno celebrato il 245esimo anniversario della Fondazione con una cerimonia all’interno della caserma “Romano” di via Stanislao Bologna, a benevento. Alla celebrazione ha partecipato il comandante regionale, il generale di divisione Virgilio Pomponi, accolto dal comandante provinciale, il colonnello Mario Intelisano, dal picchetto d’onore e da una rappresentanza dei militari in congedo della sezione Anfi di Benevento e Amorosi.

Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica e del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, il colonnello Intelisano ha sottolineato “la solennità ed il senso profondo della cerimonia, celebrativa della storia plurisecolare del corpo”.

A seguire sono stati consegnati i riconoscimenti: encomio semplice al capitano Carlo Iannuzzo, al luogotenente cariche speciali Angelo Antonio Cusano, al luogotenente cariche speciali Michele Carbone, al luogotenente Carmine Rossi, al maresciallo aiutante Massimiliano Mignone, al maresciallo ordinario Roberto Dello Iacovo ed al maresciallo Emiliano Batori, che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.

Al termine della cerimonia il generale Virgilio Pomponi ha salutato e ringraziato tutti i militari “per l’impegno costantemente profuso nell’assolvimento dei compiti demandati”.

La cerimonia è stata anche occasione per illustrare, sinteticamente, l’azione dei finanzieri sanniti impegnati nel contrastare la criminalità economica e finanziaria ed esporre in cifre l’attività svolta nel corso del 2018 e nei primi 5 mesi di quest’anno nella provincia sannita, “con una strategia di intervento indirizzata nei confronti di target accuratamente selezionati grazie ad attività di intelligence, al controllo economico del territorio e ad analisi di rischio. quest’ultima, ulteriormente migliorata in ragione della potenziata interazione tra le banche dati a disposizione e all’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria”.

Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali – A tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, sono stati eseguiti 339 interventi mirati, fra verifiche e controlli, svolti nei confronti di imprese e lavoratori autonomi e concluse 96 deleghe dell’autorità giudiziaria.

Nell’ambito delle attività sono stati riscontrati reati fiscali concernenti gli illeciti più gravi di dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di documentazione contabile, con la denuncia di 61 persone.

Scoperte 56 persone sconosciuti al fisco (evasori totali), che hanno nascosto all’erario circa 27 milioni di base imponibile. attraverso i 29 interventi effettuati in materia di sommerso di lavoro, sono state rilevate 76 posizioni irregolari di cui ben 70 relative a lavoratori completamente “in nero”.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 3 milioni di euro.

I 22 interventi eseguiti nel settore delle imposte sulla produzione e sui consumi hanno determinato il sequestro di 8mila kg di carburante oggetto di frode.

Nel settore dei giochi e delle scommesse sono stati eseguiti 28 interventi che hanno evidenziato violazioni in 7 casi e la denuncia di 4 persone.

L’azione di contrasto al fenomeno del contrabbando si è concretizzata nell’esecuzione di 44 interventi, il sequestro di 1.703 kg di tabacchi lavorati esteri e la rilevazione di 1.728.235 euro di tributi evasi.

Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ed all’illegalità nella pubblica amministrazione –  La vigilanza sulla spesa pubblica è finalizzata a contrastare condotte che, pregiudicando la legalità e la correttezza nella pubblica amministrazione, minano il puntuale utilizzo delle risorse, favorendo sprechi e malversazioni.

Solo un equo impiego degli investimenti e dei fondi pubblici può, sostenere la competitività e una piena ripresa del tessuto economico nazionale.

E’ per questa ragione che il corpo continua a rafforzare il proprio dispositivo di vigilanza, che si sviluppa lungo una duplice direttrice: il potenziamento delle unità operative territoriali dedicate allo specifico settore di servizio e l’intensificazione delle collaborazioni con le autorità e gli enti di gestione

Costituiscono oggetto di attenzione tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.

In tale ambito di attività sono stati rilevati appalti irregolari per oltre 2 milioni di euro, spesa sanitaria consumata in frode per circa 3,5 milioni di euro, importi indebitamente percepiti erogati dal sistema previdenziale per euro 2.268.298 e finanziamenti indebitamente ottenuti per circa 700mila euro, con la denuncia di 148 persone.

L’azione di servizio svolta per l’individuazione delle responsabilità amministrative connesse alla gestione delle risorse pubbliche, svolta d’iniziativa o su delega della corte dei conti, ha permesso di rilevare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo stato per oltre 22 milioni di euro e segnalare 60 persone per le connesse ipotesi di responsabilità erariale.

L’attività anticorruzione ha registrato la denuncia di 41 persone, tra cui condotte di peculato riguardanti un valore pari ad euro 5.436.838, e provvedimenti cautelari eseguiti, nella forma del sequestro per equivalente, per la somma di euro 477.554.

Contrasto alla criminalità economico/finanziaria – Nello specifico settore operativo le attività investigative sono orientate verso contesti che, sulla base di una preventiva analisi delle fenomenologie illecite presenti nella realtà provinciale, risultino connotati da concreti e immediati profili di rischio.

Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia,sono stati eseguiti 20 accertamenti economico-patrimoniali antimafia, che hanno interessato, complessivamente, 145 soggetti, di cui 132 persone fisiche e 13 persone giuridiche. L’attività svolta ha consentito di avanzare alla competente autorità giudiziaria proposte di sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 13,5 milioni di euro.

Sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per euro 520.164.

E’ continuata incessantemente la collaborazione istituzionale con l’autorità prefettizia, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale, eseguendo 1.119 accertamenti, riferiti, prevalentemente, alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

L’azione volta alla prevenzione e repressione del riciclaggio dei capitali illeciti, per impedirne l’introduzione nel tessuto economico-finanziario sano del paese nonché per intercettare possibili pratiche di finanziamento del terrorismo, si è fondata sull’esecuzione di mirate indagini di polizia giudiziaria e sull’approfondimento di 58 segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa di settore, rilevando condotte di autoriciclaggio per circa 1,2 milioni di euro.

Riguardo al comparto dei reati fallimentari sono state rilevate distrazioni patrimoniali per 2.748.507 euro e denunciate 6 persone.

In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione e al falso made in italy, l’azione di servizio svolta ha determinato il sequestro di oltre 15mila prodotti illegali e la denuncia adi 7 persone.

Controllo economico del territorio e contrasto ai traffici illeciti – Attività svolta anche mediante l’attuazione di coordinati piani d’azione che si inquadra in consolidate metodologie di acquisizione “sul campo” di elementi utili in funzione di integrazione ed attualizzazione delle attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario del territorio, oltre che per l’immediato intervento repressivo rispetto ad eventuali traffici illeciti in atto.

Rispetto agli interventi a contrasto dei traffici illeciti, che tale azione di controllo favorisce, particolarmente significativi sono i risultati ottenuti nel settore del traffico di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 0,500 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana, il sequestro di 662 piante di cannabis e la denuncia di 35 persone delle quali due in stato di arresto.

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