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Del Basso De Caro chiarisce sullo ‘Sblocca Cantieri’: ‘Riguarda iter e non opere previste’
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“Si chiama “Sblocca-Cantieri” perché dovrebbe velocizzare le procedure per le opere pubbliche. Questa è l’intenzione dell’arte. Abbiamo necessità di spendere risorse per creare lavoro.”
Così l’ex sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che, in una conferenza stampa convocata stamattina alla Federazione provinciale del Partito democratico, ha voluto fare chiarezza e replicare “senza entrare in diretta polemica”, alle dichiarazioni succedutesi negli ultimi giorni sui potenziali rischi e sulle potenziali conseguenze del Decreto Sblocca Cantieri approvato in Senato e da discutere ancora alla Camera da lunedì prossimo, riportando quanto previsto dal “documento Anas aggiornato ad aprile 2019” sugli interventi già in fase di attivazione, quelli appaltabili e quelli programmati tra il 2020 e il 2022 che interessano il territorio sannita e che hanno già ottenuto i finanziamenti.
In particolare, per quanto concerne le infrastrutture stradali, è in fase di attivazione il completamento della Fortorina nel tratto che va dallo svincolo da San Marco dei Cavoti a San Bartolomeo in Galdo (I Lotto variante San Marco dei Cavoti – 2° stralcio).
“Il contratto di aggiudicazione – ha precisato Del Basso De Caro – sarà firmato il 18 giugno prossimo e poi l’opera proseguirà da Baselice fino a Foiano di Val Fortore con la prevista galleria da 48 milioni di euro e successivamente da Foiano a Setteluci.
“Per queste tratte – ha detto l’ex sottosegretario – ci sono 225 milioni di euro, di cui 175 milioni previsti dallo Sblocca Italia del governo Pd, e 50 milioni di euro aggiunti il 28 febbraio 2018, ovvero prima della scadenza elettorale per le Politiche”.
Tra gli interventi inseriti nella programmazione Anas 2016/2020, c’è l’appaltabilità proposta al 2020 per l’adeguamento a quattro corsie della “372 – Telesina” nel tratto da Benevento a Caianlello e nello specifico tra Benevento – San Salvatore Telesino con uno stanziamento di 400 milioni di euro”.
Un altro tratto della Fortorina è previsto come appaltabile al 2021: si tratta del 1° e 3° stralcio del 1° lotto della Variante di San Marco dei Cavoti. Programmato, invece, per il 2021 il 2°lotto della Variante.
Tra gli interventi programmati invece per il 2022, il secondo lotto dell’adeguamento a quattro corsie della “372-Telesina” , nel tratto da San Salvatore Telesino a Caianello, “slittamento a causa di un rilevo della Corte dei Conti che passerà al Cipe in questo mese, della prescrizione di Mibact (non accolta dall’Anas) e Ministero dell’Ambiente (quest’ultima accolta da Anas e che porterà ulteriori 16 milioni di euro per interventi di mitigazione e compensazione)” e l’asse stradale Benevento-Caserta.
“Si tratta – ha precisato Del Basso De Caro – di una scorrimento veloce di 17 Km che partirà dalla Rotonda di Paolisi e con una pedemontana arriva nella Valle di Suessola.”
Poi Del Basso De Caro si è soffermato sulla questione delle infrastrutture ferroviarie, evidenziando che “per l’AC/AV “Napoli – Bari” i quattro lotti previsti e che interessano il territorio sannita sono stati già aggiudicati con la conseguenza che per i prossimi cinque anni ci sarà lavoro per molti addetti del settore.”
Per quanto riguarda la tratta ferroviaria Benevento-Napoli via Cancello, nota come “Valle Caudina” si sta lavorando per il passaggio a RFI, “cosa che è da noi sempre stata auspicata.”
Insomma, secondo Umberto Del Basso De Caro, “non ci sono né rischi né conseguenze, ma addirittura il decreto realizzerebbe quanto sperato da sempre e cioè semplificare gli iter.”
Le dichiarazioni nel servizio video