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Da Bella Ciao a Padre Pio e un concerto con Vessicchio: il Napoli Teatro Festival arriva a Pietrelcina

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Il Napoli Teatro Festival, per il terzo anno diretto da Ruggero Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, al di là dei numerosi appuntamenti nel capoluogo campano, abiterà dall’8 giugno scenari di eccezionale suggestione con appuntamenti disseminati lungo l’intera manifestazione in vari luoghi della Campania.
Nel Sannio, Raffaello Converso e le orchestrazioni di Roberto De Simone saranno al centro dei “Travestimenti spirituali: da Bella Ciao a Padre Pio” il 13 luglio (ore 21.00) al Teatro Naturale di Pietrelcina, in provincia di Benevento, frutto di una ricerca condotta da De Simone assieme all’antropologa Annabella Rossi alla fine degli anni ’60, durante la quale si scoprì che al Santuario di San Michele del Gargano c’erano alcune strofe di una Lauda per Padre Pio e per l’Arcangelo Michele la cui melodia somigliava al noto “canto dei partigiani” eseguito alla fine della seconda guerra mondiale e legato, ancora prima, a un canto di tradizione ebraica rilevato in America nel 1919 e riferito a un canto composto in memoria di fuochisti ebraici periti nell’affondamento del famoso transatlantico Titanic.
Nella stessa splendida location dei “Travestimenti spiriturali”, al Teatro Naturale di Pietrelcina, l’11 luglio (ore 21.00) ospite anche il M° Giuseppe Vessicchio, e il suo “Communio pro anima”, un oratorio per tre voci, 11 strumenti solisti, coro misto e orchestra, che vede partecipe il Coro Exultate Deo, i Solisti del Sesto Armonico e l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Ispirato dalla tematica spirituale del mistero dell’Anima, si avvale di una tecnica polifonica che il maestro Vessicchio ha battezzato col nome di “Musica Armonico-Naturale” (MAN).