CRONACA
Baselice, colpo ‘sventato’: trovata auto con dispositivo jammer

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I carabinieri della Comando Provinciale di Benevento potrebbero essere sulle tracce della ‘banda del bancomat’, che all’alba di sabato scorso aveva danneggiato lo sportello automatico della Banca Popolare di Novara, a San Bartolomeo in Galdo, per poi riuscire a portare via solo poche banconote.
I militari sono al momento a Baselice alla ricerca di tre malviventi, che sono riusciti a scappare e ora sono ricercati su tutto il territorio fortorino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, questa mattina le forze dell’ordine avrebbero sventato un possibile ‘colpo’: è stata infatti individuata una Ford Focus, poi risultata rubata nei giorni scorsi ad Orta Nova, in provincia di Foggia, con all’interno un dispositivo jammer, apparecchiatura utilizzata di solito per clonare le chiavi elettroniche delle vetture e disturbare le frequenze dei cellulari e GPS.
Un dettaglio importante che ha portato i carabinieri a pensare che l’auto fosse pronta per una rapina nel comune fortorino: in un primo momento, infatti, si è pensato che all’interno potesse esserci anche dell’esplosivo da utilizzare per il colpo e, per questa ragione, sono stati chiamati gli artificieri che hanno fatto esplodere il bagagliaio della vettura.
Sul posto sono a lavoro gli uomini della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo e i colleghi del Nucleo Investigativo Rilievi Scientifici.
Intanto, le pattuglie hanno proceduto al controllo di un’altra auto sospetta a bordo della quale è stato identificato un pluripregiudicato della provincia di Foggia, che è stato segnalato per il foglio di via obbligatorio, non sapendo dare giustificazioni della propria presenza in zona.
Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata ed hanno permesso di individuare e bloccare anche un’altra auto sospetta con 6 persone a bordo: tre delle quali sono riuscite a fuggire mentre altre tre, due uomini ed una donna, tutte della medesima zona della provincia foggiana sono state identificate e sanzionate per violazioni al Codice della Strada.
Uno dei tre fuggitivi poi, è stato identificato e denunciato per inosservanza dei provvedimenti restrittivi dal comune in cui era sottoposto.