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Cautano, primi passi per il Car Pooling: genitori autisti a turno per gli studenti
E' quanto prevede un atto di indirizzo della giunta comunale. In pratica, gli studenti che vivono nella stessa zona usufruirebbero della macchina di una sola famiglia e i genitori si alternerebbero nell'accompagnare gli studenti condividendo le spese. Il progetto di “Car Pooling” mira a ridurre inquinamento e traffico
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Spostarsi con un’auto privata in gruppi di quattro o cinque persone per raggiungere la propria scuola e limitare in questo modo la congestione del traffico e l’inquinamento: è l’idea innovativa della giunta comunale di Cautano che il 17 aprile scorso ha approvato un atto di indirizzo per verificare la fattibilità e la possibilità di attivare il progetto di “Car Pooling” che andrebbe a sostituire gradualmente il servizio di scuolabus e ottimizzerebbe il trasporto scolastico.
I vantaggi sono diversi, a partire dal risparmio economico che sia l’ente comunale sia le famiglie avrebbero fino al risanamento e alla tutela della qualità dell’aria e alla riduzione dell’inquinamento acustico e dello smog. Tra i benefici anche il miglioramento delle relazioni sociali.
In pratica, con il car pooling studenti che vivono nella stessa zona usufruirebbero della macchina di una sola famiglia e i genitori, a rotazione, farebbero da autisti non solo per il proprio figlio ma anche per altri ragazzi che devono recarsi a scuola. I genitori, dunque, si alternerebbero nell’accompagnare gli studenti condividendo le spese.
Il convetturaggio, o car pooling, rappresenta una strategia per favorire e incentivare la mobilità sostenibile molto praticata già nei paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti d’America, mentre è ancora scarsa in Italia. Risale al 2009 un’iniziativa di Autostrade per l’Italia per promuovere il car pooling con la riduzione del pedaggio autostradale.