fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

I dati di Alilacco: ‘Usura ed estorsione in aumento nel Sannio, diminuiscono le denunce’

A presentarli è stato il presidente dell'associazione antiusura e antiracket, Amleto Frosi, in occasione di una nuova campagna per promuovere la denuncia da parte delle vittime

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Almeno il 35% dei commercianti di Benevento paga il pizzo e il 40% ha avuto richieste estorsive, mentre, nel 2018, la percentuale delle denunce rasenta lo 0%. In provincia, e in particolare, nelle aree confinanti col casertano, sono in aumento gli attentati preventivi finalizzati a mantenere alto il livello di paura, prevenire le denunce e conseguentemente rafforzare il controllo del territorio da parte della criminalità organizzata.”

Sono i dati emersi da una ricerca promossa da A.L.I.L.A.C.C.O. S.O.S Campania, attraverso la somministrazione di questionari anonimi e sciorinati dal presidente dell’associazione antiusura e antiracket, Amleto Frosi.

L’occasione è stata la presentazione al bar “Le Trou” di una nuova campagna volta a promuovere la denuncia da parte di imprenditori e titolari di attività commerciali del Sannio e far conoscere gli strumenti normativi ed economici che lo Stato mette a disposizione contro usura ed estorsione.

L’iniziativa, che vede anche l’istituzione del numero verde per rompere il silenzio e la paura della denuncia 800406600, partirà lunedì prossimo con manifesti e camper su Benevento, Telese Terme, Montesarchio e Sant’Agata de’ Goti.

Il fenomeno ha poi fatto registrate nel corso degli ultimi anni una sorta di evoluzione in quanto sempre più frequentemente la criminalità impone l’acquisto di certi prodotti o materiali: un’ingerenza variegata del crimine che funge da strumento per finanziare le proprie attività criminose e riciclare capitali e che dall’altra parte determina non tanto un orientamento omertoso ma una grande difficoltà di azione da parte delle vittime.

Il fenomeno può finire – ha detto Frosi – solo se c’è una piattaforma normativa adeguata e applicata anche con la collaborazione dei sindaci, una sorta di rete protettiva e preventiva che lo Stato dovrebbe garantire ma che non sempre è in grado di farlo.

Presente all’incontro anche il testimone di giustizia, Luigi Coppola, di Pompei che con le sue denunce ha mandato in carcere 32 persone di cui 23 per associazione mafiosa.

Sottoposto a un programma di protezione ha dovuto lasciare il proprio territorio e la sua attività commerciale di vendita di automobili pagando come egli stesso ha dichiarato il prezzo altissimo della distanza dalla famiglia.

Quando ha deciso di tornare nella sua terra, però, ha perso scorta e sostegno economico previsti dal programma di protezione ed ora è esposto al forte rischio di ritorsioni da parte dei clan locali.

Le dichiarazioni nel servizio video 

Annuncio

Correlati

redazione 2 settimane fa

Fa benzina e compra sigarette, ma non paga e minaccia con pistola finta: denunciato pregiudicato nel Fortore

redazione 2 mesi fa

Scoperta casa di prostituzione alle porte di Benevento: nei guai 57enne dominicana

redazione 5 mesi fa

Benevento, minacce alla mamma per avere soldi: arrestato 30enne

Alberto Tranfa 5 mesi fa

Usura, nel Sannio aumentano le imprese segnalate alla Centrale dei Rischi

Dall'autore

redazione 6 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 10 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 12 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 12 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

Primo piano

redazione 6 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 12 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 12 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content