Calcio
Benevento, è l’ora della verità: con il Pescara scontro diretto per il secondo posto

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Con il Palermo che rischia grosso a Crotone, il Benevento ha il secondo posto a portata di mano: battendo il Pescara scavalcherebbe gli abruzzesi e potrebbe approfittare anche dell’altro confronto diretto tra Lecce e Verona.
Bucchi potrebbe rilanciare Nicolas Viola dal primo minuto, visto che il centrocampista di Taurianova non scende in campo da titolare da quasi 3 mesi (ossia dal lontano 30 novembre a Palermo). In difesa il tecnico recupera Volta ma potrebbe risparmiare Antei per poi riaverlo a tutti gli effetti lunedì prossimo nel posticipo del Picchi di Livorno.
L’allenatore farà le sue scelte solamente all’ultimo istante dopo il risveglio muscolare pre-gara. In porta Montipò, davanti a lui trio di retroguardia con Volta, Tuia e Caldirola. In mezzo al campo ballottaggio Viola-Crisetig con Tello interno destro e Buonaiuto mezzala sinistra. Di Chiara è infortunato, Improta squalificato per cui sulle fasce ci saranno capitan Maggio e Letizia con Coda e Insigne in attacco. Niente avvicendamenti quindi se non quelli indotti da rientri e squalifiche.
Nel Pescara del beneventano Alessandro Bruno e degli ex mai rimpianti Gravillon, Scognamiglio e Memushaj, il sempreverde Bepi Pillon dovrebbe riproporre il tradizionale 4-3-3 con Fiorillo in porta, Ciofani, Campagnaro, Scognamiglio e Balzano in difesa, Memushaj, Brugman e Crecco sulla linea mediana e il tridente offensivo Marras-Mancuso-Monachello. Sugli spalti meno di 10mila spettatori per via dell’orario di inizio (le 18.00) che pregiudicherà la visione della gara a parecchi tifosi impegnati, in un giorno feriale, nelle rispettive occupazioni. Dirige Marini di Roma (con lui il Benevento non ha mai perso).