Comune di Benevento
Gesesa, aumenta la tariffa dell’acqua. Mastella: “Il Comune impugnerà atto”
Gesesa però ha precisato che "non è stato deliberato alcun aumento delle tariffe del S.I.I. integrato, atto che tra l’altro non è nelle prerogative della società ma di competenza dell’Autorità nazionale di regolazione (ARERA) e dell’Ente d’Ambito"
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“Ho appreso dai giornali, senza essere stato preventivamente informato, dell’aumento delle tariffe idriche deciso dalla Gesesa. Si tratta innanzitutto di un grave sgarbo istituzionale poiché il Comune di Benevento è socio della Gesesa”. Così in una nota il sindaco Clemente Mastella.
“Poi, entrando nel merito della questione, – spiega – non posso che esprimere la mia forte ed assoluta contrarietà all’aumento delle tariffe e preannuncio, sin da adesso, che mi batterò fino in fondo per tutelare gli interessi dei cittadini di Benevento.
Mi riservo, infatti, di impugnare l’atto che ha determinato il suddetto aumento e di mettere in atto ogni azione possibile, anche di carattere legale, nei confronti di chi ha assunto tale decisione senza aver preventivamente consultato il Comune di Benevento.
Ho sollecitato i rappresentanti nominati dall’Ente – conclude Mastella – ad attivarsi per una convocazione ad horas del Consiglio di Amministrazione della Gesesa e chiedo, infine, all’azienda di sospendere l’eventuale invio dei ruoli maggiorati fino al momento in cui ci sarà il chiarimento istituzionale richiesto”.
In merito alla questione e alle dichiarazioni di Mastella, la Gesesa ha precisato, attraverso una nota, che non è stato deliberato alcun aumento delle tariffe del S.I.I. integrato, atto che tra l’altro non è nelle prerogative della società ma di competenza dell’Autorità nazionale di regolazione (ARERA) e dell’Ente d’Ambito.
Con le bollette in corso di emissione la società ha recepito le direttive contenute nella delibera dell’ATO Calore Irpino n. 17 del 13 agosto 2018, con la quale è stata approvata l’articolazione volta all’introduzione del Bonus Sociale Idrico ed è stato avviato il processo di convergenza nei comuni gestiti, così come sancito dalla delibera dell’Autorità (ARERA) n. 665/2017.
La delibera dell’Autorità reca i criteri della struttura dei corrispettivi da applicare, a decorrere dal 1 gennaio 2018, agli utenti del servizio idrico integrato e obbliga che almeno nell’ultimo ciclo di fatturazione dell’annualità 2018, deve emettere fatture sulla base della nuova articolazione tariffaria approvata dall’Ente di governo dell’ambito.
Al fine di dare massima trasparenza all’iter di determinazione della nuova articolazione delle fasce tariffarie, il 19 dicembre prossimo l’argomento sarà condiviso nel Consiglio di Amministrazione della società.