Comune di Benevento
Qualità dell’acqua in città, tavolo tecnico a Palazzo Mosti. Abbate: ‘L’acqua si può bere’
"Gli ultimi campionamenti effettuati lunedì scorso dall’Asl sulla rete di distribuzione - si legge anche nel comunicato ufficiale del Comune di Benevento - hanno infatti dato i seguenti valori: 0,7 microgrammi per litro a piazza Basile (rione Ferrovia) e 1,1 microgrammi per litro in via Piccinato (rione Libertà). Valori ben al di sotto, quindi, del limite di 10 microgrammi per litro stabiliti dal DL 31/2001 e successive modifiche"Ascolta la lettura dell'articolo
“L’acqua è potabilissima e si può bere“: a rassicurare la popolazione delle zone di rione Ferrovia, rione Libertà e centro storico, in merito alla questione delle presenza di tetracloroetilene nei Pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni, è il presidente di Gesesa, Luigi Abbate, a margine di un tavolo tecnico a porte chiuse con funzionari e dirigenti dell’Asl Benevento, dell’Arpac, del sindaco di Benevento, Mastella e dei tecnici di Gesesa svoltosi a Palazzo Mosti.
“Dalle analisi – ha detto Abbate – il tetracloroetilene è presente in quantità addirittura inferiore rispetto a quanto previsto per legge.”
Abbate ha poi affermato che i controlli sulla rete idrica sono costanti e “non perché siano stati sollecitati ma perché lo prevede la legge – ha chiosato, spiegando anche la ragione per cui in alcune zone è possibile trovarsi di fronte alla presenza di sostanze inquinanti e la procedura che per legge, in questi casi, bisogna mettere in atto.
“Nel corso dell’incontro – come si legge anche nel comunicato ufficiale diramato dal Comune di Benevento a chiusura del tavolo – è emersa, dunque, l’assoluta potabilità dell’acqua distribuita nella città di Benevento.
Anche gli ultimi campionamenti effettuati lunedì scorso dall’Asl sulla rete di distribuzione hanno infatti dato i seguenti valori: 0,7 microgrammi per litro a piazza Basile (rione Ferrovia) e 1,1 microgrammi per litro in via Piccinato (rione Libertà).
Valori ben al di sotto, quindi, del limite di 10 microgrammi per litro stabiliti dal DL 31/2001 («Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano») e successive modifiche.
In ogni caso, al fine di garantire un’ulteriore e maggiore tutela, si è stabilito che la Gesesa Spa e l’Asl (con il supporto analitico dell’Arpac) effettueranno un ulteriore monitoraggio direttamente sulle fonti di approvvigionamento di Campo Mazzoni e Pezzapiana.
Le dichiarazioni nel servizio video