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Sant’Arcangelo Trimonte celebra la festa di Santa Barbara

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Si è svolta domenica 2 dicembre la festa di “Santa Barbara” a Sant’Arcangelo Trimonte. La manifestazione è stata celebrata ad un anno esatto dall’inaugurazione del Monumento ai Caduti del mare, quando fu posta un’ancora di tipo “Ammiragliato” dismessa e resa disponibile dallo Stato Maggiore della Marina Militare, per onorare la memoria delle vittime dell’affondamento del Regio Sommergibile Topazio avvenuto nelle acque a sud della Sardegna, a guerra ormai conclusa, ad opera della “bravata” di un pilota della Royal Air Force britannica.
All’evento hanno partecipato l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, gruppo Carlo Mastrocinque di Benevento; l’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica, Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia; l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Benevento e di Telese; l’Associazione di Protezione Civile e Pubblica Assistenza di San Leucio del Sannio; la Pro Loco di Sant’Arcangelo Trimonte; il Forum Giovanile di Sant’Arcangelo Trimonte e il Comune.
La cerimonia religiosa si è svolta presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, officiata dal parroco don Antonio De Ieso. Durante la celebrazione eucaristica è stato ricordato il sacrificio dell’equipaggio del sommergibile Topazio, assassinato per mano inglese a guerra conclusa.
L’Associazione Marinai d’Italia, per questo motivo, ha voluto donare alla parrocchia ed alla comunità santarcangelese, una immagine di Santa Barbara protettrice della Marina Militare Italiana, la quale è stata consegnata al parroco dal presidente Antonio Ferragamo.
La cerimonia civile si è svolta al Monumento ai Caduti del mare nella piazza del Municipio, dove si è giunti in corteo ed è stata deposta una corona di alloro dal sindaco Romeo PISANI, dal presidente ANCRI Elio Adamo, dal presidente ANMI Antonio Ferragamo.
La deposizione della corona è stata preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera con l’esecuzione degli otto fischi previsti ad onorare la bandiera. Al termine sono stati eseguiti l’Inno d’Italia di Mameli), La leggenda del Piave ed in ultimo “il silenzio”. Toccanti le allocuzioni delle Autorità, altrettanto toccanti quelle dei presidenti.
Il presidente dell’ANCRI Benevento ha sottolineato il valore di queste manifestazioni per alimentare il sentimento di “Italianità” che dovrebbe essere insito nel cittadino. Italianità, amor patrio, orgoglio nazionale, identità, tutti concetti troppo spesso trascurati e che in momenti storici come quello attuale indispensabili per fronteggiare crisi e difficoltà di varia natura.