fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Fortore

Open Fiber, a Pietrelcina arriva la fibra ottica: investimento da 350mila euro

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il nome di Pietrelcina è inevitabilmente legato al suo concittadino più illustre e amato, quel Padre Pio che ispira e conforta milioni di cristiani in tutto il mondo. Un modello per fedeli e non proiettato nella modernità. Adesso la cittadina del Beneventano si proietta ancora di più nel futuro grazie alla realizzazione di una rete a banda ultra larga integralmente in fibra ottica. Questa decisa spinta allo sviluppo infrastrutturale del territorio è stato sancito in Municipio dal sindaco Domenico Masone e dall’ingegnere Marco Baldissara, field manager di Open Fiber e referente dei lavori di cablaggio.

Il piano prevede un investimento di circa 350mila euro per la copertura capillare di Pietrelcina. Open Fiber, società per azioni compartecipata da Enel e Cdp Equity, è chiamata a realizzare la rete pubblica in fibra ottica che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo. Le risorse stanziate per questo intervento strategico non graveranno sul bilancio del Comune: l’infrastruttura è del resto finanziata con fondi regionali e statali e resterà di proprietà pubblica. Le attività verranno coordinate da Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’attenta supervisione della Regione Campania. Oltre a private abitazioni e insediamenti produttivi, saranno cablate 10 sedi della pubblica amministrazione (scuole, uffici comunali e altro) che potranno quindi erogare i propri servizi in modo ancora più efficiente ed efficace. Tra queste spicca il museo dedicato a San Pio, tappa obbligata per chi intende rivivere la storia del frate cappuccino.

Il progetto prevede la copertura in FTTH (Fiber-to-the-home, cioè la fibra ottica stesa direttamente all’interno delle singole abitazioni o uffici) di 1.194 unità immobiliari, privilegiando il riuso di infrastrutture esistenti. Complessivamente la rete sarà lunga 11,5 chilometri. Ove necessario, gli scavi saranno comunque eseguiti attraverso modalità innovative, sostenibili e a basso impatto ambientale per limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza. L’infrastruttura sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.

“Per il nostro Comune – afferma Salvatore Mazzone, vicesindaco con deleghe a turismo e sviluppo – si tratta di un’infrastruttura decisiva, necessaria per erogare servizi fondamentali. A Pietrelcina, purtroppo, il divario digitale ha finora rappresentato un grave ostacolo ai programmi di sviluppo diretti tanto alla cittadinanza quanto a imprese e turisti. Poter contare su una rete di collegamento ultraveloce e stabile, con la fibra stesa direttamente all’interno di abitazioni, uffici e sedi della pubblica amministrazione potrà finalmente permetterci un ulteriore salto di qualità in termini di sviluppo economico e sociale. A Pietrelcina e a tutto il nostro territorio servono senza dubbio iniziative e investimenti strutturali come quello messo in campo da Infratel, Regione e Open Fiber, fondamentali per la crescita collettiva al pari di altre e più popolate realtà italiane”.

“È opportuno evidenziare ai cittadini e alle imprese di Pietrelcina – rileva Gianfranco Guerrera, regional manager di Open Fiber per Campania e Basilicata – che Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. In qualità di operatore wholesale only offriamo infatti l’accesso a tutti gli operatori telefonici o Internet service provider interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà quindi far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario preferito e navigare ad alta velocità”.
Una rete interamente in fibra ottica abilita tutta una serie di servizi a beneficio dell’intera collettività e a prova di futuro: ad esempio la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0, la videosorveglianza, la domotica. Una vera e propria rivoluzione che sta per toccare anche il borgo natio di Padre Pio.

Annuncio

Correlati

Alberto Tranfa 4 giorni fa

Capitale italiana della Cultura, passi in avanti per un dossier che punta a dare identità unitaria al territorio

redazione 2 settimane fa

Jazz sotto le Stelle: Pietrelcina protagonista della musica d’autore

redazione 2 settimane fa

Pietrelcina, tre luci per l’umanità: l’opera di Liliana Moro tra arte e spiritualità

Giammarco Feleppa 3 settimane fa

Capitale Italiana della Cultura 2028: a Palazzo Paolo V primo tavolo di progettazione partecipata

Dall'autore

redazione 7 ore fa

Benevento, incidente in via Delle Puglie: investita una 75enne

redazione 9 ore fa

FdI Sannio contro aumenti tariffe acqua: “Decisione grave, serve dialogo con i territori”

redazione 11 ore fa

Alto Calore, anche Apollosa si schiera contro l’aumento delle tariffe

redazione 12 ore fa

Castelvenere, dal 21 al 24 agosto torna la ‘Festa del Vino’. Di Santo: “Vetrina importante per il territorio”

Primo piano

redazione 7 ore fa

Benevento, incidente in via Delle Puglie: investita una 75enne

redazione 12 ore fa

Castelvenere, dal 21 al 24 agosto torna la ‘Festa del Vino’. Di Santo: “Vetrina importante per il territorio”

redazione 12 ore fa

Alto Calore, il presidente Lombardi: “Occorre mobilitazione dei comuni sanniti contro aumento tariffe”

redazione 13 ore fa

Aumento tariffe Alto Calore, l’Anicons denuncia mancanza di informazione e tutela i consumatori sanniti

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content