Medio Calore
San Giorgio del Sannio, il sindaco scrive al ministro per salvare il liceo ‘Virgilio’

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La fusione tra l’istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” e il liceo “Virgilio” di San Giorgio del Sannio. E’ la proposta avanzata dal sindaco del centro sannita, Mario Pepe, per salvare la storica scuola superiore. La preoccupazione del primo cittadino è legata al piano di dimensionamento scolastico regionale che fissa a 600 alunni il limite minimo per gli istituti per non essere considerati sottodimensionati.
Attualmente, secondo una delibera del Comune di San Giorgio del Sannio, gli iscritti del “Virgilio” sarebbero 287 anche in conseguenza della perdita di autonomia del Liceo Artistico di Benevento che dal 2017 è accorpato proprio a quello del centro sannita.
Una proposta che Pepe ha inviato anche al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, con una lettera dello scorso 6 settembre. In sostanza, il primo cittadino chiede di accogliere la sua richiesta di “razionalizzazione verticale come è già stato realizzato in altre comunità della regione”.
“La nostra proposta – prosegue il sindaco – consentirebbe all’istituto di avere un avvenire scolastico di maggiore sicurezza, di incrementare la domanda degli iscritti, di raccordare le iniziative formative tra gli istituti in continuità e in coerenza sostanziale. Un modo – conclude – per evitare che il “Virgilio” perda qualsiasi assetto istituzionale e che la comunità perda un vanto che da sempre offre un notevole livello educativo”.
Con l’unione delle due scuole, secondo i calcoli del Comune, si raggiungerebbe quota 1252 alunni spalmati tra liceo, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Un progetto che, però, non sarà facile realizzare visto che la proposta non segue le linee guida regionali che prevede questo tipo di soluzione solo per territori difficili da raggiungere o con evidenti disagi in materia di trasporto pubblico.