POLITICA
Lega Benevento, Latella: “No al Trattato Ceta, sì al Made in Italy”

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“Il trattato Ceta ha provocato gravi danni agli agricoltori ed altri ne provocherà, se non viene fermato”. Così Michele Latella, responsabile agricoltura della Lega Benevento, scende in campo al fianco del governo a guida Carroccio e Movimento 5 Stelle che, con Centinaio prima e Di Maio poi, hanno già di fatto detto no al rinnovo del Trattato entrato in vigore, in forma provvisoria, a settembre del 2017 ed ancora in attesa di essere ratificato.
“Il trattato Ceta – continua Latella – da quando è stato concepito ha avuto vantaggi a senso unico. Il Canada infatti ha cominciato ad importare a dazio zero prodotti italiani di alta qualità come vino e olio. Ma di contro ha invaso il nostro mercato di prodotti, come grano e mais, di dubbia qualità.
Questo succede perché le condizioni geografiche e climatiche del Canada interferiscono con il ciclo produttivo dei cereali, grano in primis, costringendo l’agricoltore canadese ad usare glifosato in pre-raccolta, vale a dire pochi giorni prima della mietitura. Di conseguenza noi rischiamo di trovare sulle nostre tavole pasta al glifosato, prodotto che, lo voglio sottolineare a chiare lettere, in Italia e in tutta l’UE è stato da anni messo al bando. Il nostro grano, a differenza di quello canadese, non presenta nemmeno residui di erbicidi autorizzati dal momento che, nel nostro territorio, i trattamenti per infestanti e micotossine sono autorizzati fino al post-emergenza, vale a dire in fase di levata (quando cioè ancora non è uscita la spiga)e dunque, circa 3 mesi prima della raccolta.
Pertanto – conclude il responsabile agricoltura del partito del Carroccio – non posso che applaudire alla decisione del nostro governo che, a differenza dei precedenti, ha dato priorità al Made in Italy e non al Made in Canada “.