Comune di Benevento
“E’ più bello insieme”, Fortini: “I soldi ci sono”. Mastella: “Attacco ignobile contro di me”
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Il centro “E’ più bello insieme” non chiuderà. L’ufficialità arriva sia dalle parole dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Lucia Fortini – che questa mattina ha anche visitato la struttura di via Firenze prima di partecipare ad un incontro alla Rocca dei Rettori – che da quelle del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che, poche ore dopo, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Mosti sulla delicata vicenda.
Al di là della notizia della continuità del servizio per i disabili, però, la giornata è stata tutt’altro che tranquilla e non segna un punto definitivo nella querelle tra il Comune di Benevento e la cooperativa “La Solidarietà” che gestisce il centro.
La cronaca della mattinata inizia intorno alle 9:30 quando l’assessore regionale ha fatto visita ai disabili e agli operatori del centro “E’ più bello insieme”, un colloquio durato circa un’ora nel quale l’esponente della giunta De Luca ha rassicurato le famiglie sullo stanziamento dei fondi per l’ambito B1. “Ho trovato un ambiente familiare e bello – ha commentato Fortini –, faremo di tutto per permettere a queste porse di proseguire il loro lavoro”.
Un messaggio forte, ma di tutt’altro tenore arriva anche da Palazzo Mosti con il sindaco Mastella che tuona contro i flash mob, gli avversari politici, e la polemica che è montata intorno al caso del centro. Il primo cittadino ha difeso con forza l’azione della sua macchina amministrativa esibendo una serie di documenti che ricostruiscono la vicenda: “Anche la precedente amministrazione aveva richiesto il pagamento dei canoni arretrati – ha dichiarato il sindaco -. Oggi, invece, sono pronti ad attaccarmi così come qualcuno che pensa che io abbia un progetto per chiudere il centro: è una operazione ignobile nei miei confronti”.
Affermazioni dure anche contro la Regione: “Belle le parole della Fortini, ma intanto i soldi non sono arrivati e noi abbiamo anticipato quello che potevamo. Io devo garantire equamente gli stessi diritti a tutti i disabili”.
Il centro continuerà a garantire i servizi fino ad una prossima gara ad evidenza pubblica per affidare la struttura direttamente dal Comune. “La cooperativa che attualmente lavora lì potrà presentarsi insieme a tutte le altre al bando – ha concluso Mastella -. Voglio anche chiarire che non bisogna confondere più gli interlocutori: la parte pubblica è rappresentata dall’Ambito e non dal Comune, mentre dall’altro lato non c’è la Caritas, ma una cooperativa che viene pagata per i servizi che svolge”.
La struttura di via Firenze, dunque, resterà aperta, così come la questione con gli operatori che certamente non terminerà oggi.