Sindacati
Fials, battaglia su concorso disabili al Rummo: posti da commesso sostituiti con assistenti amministrativi

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Ricorso della Fials contro la delibera n°456 del 13/07/2018 dell’ospedale “Rummo” di Benevento avente come oggetto: “Scorrimento graduatoria del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 8 posti di assistente amministrativo cat. C riservati alla categoria disabili ex art.8 L.68/99 e contestuale revoca del concorso pubblico per la copertura di n.4 posti di commesso”.
“Dal 30 settembre 2016, data di approvazione del nuovo atto aziendale e di revoca del vecchio, – scrive il sindacato – codesta azienda è priva di dotazione organica e quindi non risulta da nessun atto la possibilità di poter disporre di ulteriori 4 posti di assistente amministrativo a discapito dei 4 posti di commesso e quindi risulta strano, per non dire impossibile, che sia stata garantita la legittimità dell’atto da parte del Dirigente dell’Area Risorse umane. Appare del tutto evidente che non esistono fondati motivi di interesse pubblico che giustifichi la revoca dei 4 posti di commesso.
La modifica dei 4 posti, da commesso ad assistente amministrativo, rappresenta un maggior costo per l’azienda che non viene in alcun modo evidenziato.
Tutto ciò premesso ed in considerazione di quanto esplicitato, qualora l’azienda non procederà ad annullare ad horas la revoca della delibera citata nell’oggetto, la scrivente in presenza di un atto illegittimo e privo di pregio giuridico che potrebbe probabilmente favorire, aggirando la norma, eventuali concorrenti con lo scorrimento di una graduatoria già presente e nota alla direzione dell’azienda, scorrimento al di là dei posti messi a concorso, e considerato il danno arrecato a persone che hanno già presentato domanda, dal 2008, e che attendevano il concorso, – prosegue nella nota – si vedrà costretta a rivolgersi all’Autorità Giudiziaria competente al fine di tutelare i diritti dei disabili con qualifiche più basse che è evidente vivono momenti di inserimento nel mondo del lavoro in maniera sicuramente più complessa.
Al Ministero del Lavoro, nella persona della dott.ssa Grazia Strano, alla Regione Campania, nella persona del Capo di Gabinetto, dott. De Felice, viene richiesto un autorevole intervento in quanto messo a conoscenza di un atto illegittimo che disattende la normativa vigente e di avviare un’indagine presso l’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, così come più volte richiesto.
Al Collegio Sindacale – continua la Fials – si chiede di voler prestare maggiore attenzione a tutti gli atti concorsuali posti in essere dall’azienda considerata la responsabilità che tale incarico riveste anche per la tutela della salute e per l’utilizzo delle risorse in termini di efficacia ed efficienza, anche in considerazione del fatto che nel documento redatto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti circa “L’attività di verifica del Collegio Sindacale nelle Aziende Sanitarie Locali e nelle Aziende Sanitarie Ospedaliere” pone un accento importante sulla verifica da parte dei Collegi sindacali dell’esistenza della pianta organica evidenziando proprio che la pianta organica “può essere definita come documento di programmazione delle risorse umane dell’organizzazione. Viene approvato con atto formale dalla Direzione Generale, con riferimento alla classificazione professionale del personale, in termini di: contenuti di lavoro, conoscenze e competenze richieste, quantità, collocazione gerarchica, requisiti di accesso al ruolo/posizione. La pianta organica rappresenta uno strumento di controllo della morfologia e della dinamica dimensionale dell’organizzazione. Gli strumenti di programmazione del personale delle Aziende Sanitarie devono permettere di individuare le caratteristiche giuridiche ed il contenuto delle attività connesse ad ogni singolo posto di lavoro“.
Ribadiamo – conclude il sindacato – che attualmente presso l’azienda “G. Rummo” è assente la pianta organica ma nonostante ciò vengono banditi concorsi”.