fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

Pastorale della Salute, ad Airola le testimonianze dei genitori che hanno perso i figli

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La rabbia, il pianto, la sofferenza, il coraggio, la forza di ricominciare a vivere. E’ questo il succo del primo momento di incontro e di ascolto con le famiglie che hanno perso un figlio prematuramente, a cura dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, che ha avuto luogo ad Airola, in provincia di Benevento, presso la Chiesa “SS. Annunziata”.

Un momento di condivisione, guidato dal vescovo Mimmo Battaglia, che non aveva, e non avrà neanche per le prossime tappe, l’intento di fornire risposte, ma di ascoltare le storie e tutto ciò che stanno attraversando tanti genitori e tante persone provate da questi drammi per provare a rompere insieme quel senso di solitudine e di silenzio, in cui spesso essi vivono questi momenti.

Denuncia di quella solitudine che è stata testimoniata da diversi toccanti interventi, nei quali è stato messo in risalto anche il conforto trovato negli amici, nei parroci, in altre persone che inaspettatamente si sono avvicinate, alleviando quelle sofferenze. Due gli atteggiamenti sul dolore, emersi, che possiamo avere: uno di chiusura, che può metterci in ginocchio definitivamente trasformandosi, poi, in rabbia e in indifferenza verso tutto e tutti e un altro che può, invece, trasformarsi in un’opportunità d’impegno per gli altri, in particolare proprio verso chi sta vivendo questi momenti di atroce sofferenza.

“Il dolore – ha chiarito il vescovo Mimmo – non cerca mai una spiegazione, ma una condivisione. Nella condivisione si può costruire un percorso. Ed è tutta la comunità che, davanti al dolore per un tragico lutto, deve farsene carico per prendersi cura di queste famiglie. Dal dolore non si scappa. E se scappi, quando ti fermi, questo dolore ti raggiunge e ti travolge. Non esiste un dolore più grande di un altro. Il dolore è uguale per tutti. Possiamo, però, forse fare qualcosa per condividere insieme questo dolore”.

Lo scopo di questi gruppi foraniali di Auto Mutuo Aiuto, serviranno a costruire un percorso, a partire da settembre, dove queste famiglie possano, appunto, condividere insieme il proprio dolore, recuperando la serenità interiore e costruendo una speranza che possa diventare impegno concreto.

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

Airola, disco orario dimenticato: il gruppo “Dovere Civico” interroga il sindaco

redazione 1 settimana fa

Airola, la Lega denuncia: “Emergenza idrica cronica. Pronti a valutare una class action”

redazione 1 settimana fa

Evasione fiscale e fatture false: annullato il sequestro a un 58enne imprenditore di Airola

redazione 1 settimana fa

Il Liceo Musicale di Airola celebra 10 anni di eccellenza: un anno scolastico da ‘podio’ per i giovani talenti caudini

Dall'autore

redazione 38 minuti fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 3 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 4 ore fa

Province, Barone (Lega): Positive le parole del ministro Piantedosi sul ritono al voto popolare”

redazione 5 ore fa

Alternativa per Benevento: “Situazione grave in Trotta Bus, Comune intervenga con urgenza”

Primo piano

redazione 38 minuti fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 3 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 8 ore fa

Umberto Tozzi al BCT Music Festival: il 31 luglio all’Arena Musa di Benevento con il suo tour d’addio

redazione 9 ore fa

Una notte da favola con “Cenerentola 24”: sogni, storie e solidarietà in scena a San Martino Valle Caudina

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content