Sindacati
Asia Benevento, i lavoratori dichiarano lo stato di agitazione

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“I lavoratori dell’Asia, a seguito di riunione tenutasi presso la sede Confindustria di Benevento il 21 maggio scorso, si sono riuniti in assemblea ad esaminare quanto da quest’ultimi proposto. La Rsu aziendale nel corso dell’assemblea tenutasi nella giornata di ieri presso i locali dell’Asia spa in via delle Puglie ha sottoposto ai lavoratori il documento che l’azienda intende mettere in atto”. A comunicarlo è la Rsu dell’azienda di igiene urbana.
“Tra le proposte c’è la volontà – si legge nella nota – di sopprimere gli accordi sindacali in corso (alcuni di questi sono stati sospesi unilateralmente, dando origine a cause in tribunale), oppure alla proposta di lavorare settimanalmente non tutte le ore 38 previste dal vigente contratto di lavoro ultimo siglato il 10 luglio 2016 ( che ha aumentato le ore settimanali lavorative da 36 a 38). Infatti la proposta aziendale è quella di far lavorare i dipendenti non interamente le 38 ore settimanali , ma bensi’ 36,15 cosi facendo, ogni lavoratore s’indebita nei confronti dell’azienda per ogni settimana, di ore 1,45.
Inoltre – spiegano i sindacalisti – sempre in tale proposta verrebbe soppressa una regola contrattuale, introdotta come innovativa a livello nazionale e siglata sia dai sindacati che dalla Utilitalia (la federazione delle aziende d’igiene ambientali pubbliche, quale è oggi l’Asia di Benevento). Riguardante l’art. 42 – Norma che regola esplicitamente le trattenute per malattia ed infortuni extraprofessionale. Da precisare che l’ASIA di Benevento è tra le aziende d’Italia dove il tasso di assenze è tra i più bassi d’Italia come dai dati rilevati ogni anno e pubblicati come dai precedenti Amministratori con Delibere pubbliche, mentre quest’anno ancora non si procede alla pubblicazione, nonostante il tasso di assenze si è ancora ridotto, ha determinato negli anni la progressiva incidenza dell’aumento nelle percentuali di raccolta differenziata, avere una città più decorosa nonostante la carenza di personale e mezzi obsoleti.
Infatti la proposta dell’Azienda – aggiunge la nota – formulata dal consulente del lavoro è quella di sopprimere la regolamentazione legale prevista dal contratto sopracitato e introdurre una norma che si applica nelle aziende private, con i contratti privati (anche questo sta portando alcuni lavoratori alle vie legali). Tutto ciò sta comportando enormi disagi. I lavoratori tutti hanno unanimemente bocciato tali proposte, invitando gli Amministratori che, in ogni riunione minacciano di portare i libri in Tribunale, o che non hanno proceduto a licenziamenti, a farlo per davvero. Cosi facendo che si possa anche a Benevento, attraverso ad esempio di una nomina da parte del Tribunale, di un esperto che possa casomai davvero salvare l’azienda, come è successo in altre città, dove le aziende non solo si sono salvate ma sono rimaste pubbliche, e a conferma di questi salvataggi è stata ridotta la TARI che pagano i cittadini.
Pertanto – conclude la nota – sentito il parere dei lavoratori di non aderire alla richiesta dell’Azienda per tutto quanto esposto la Rsu con il parere dei dipendenti tutti dichiarano lo stato di agitazione , con eventuale sciopero con data da decidere Consapevoli di poter spiegare quanto sostenuto, non solo agli organi d’informazione, ma anche alla cittadinanza tutta. Nel contempo tutti i lavoratori si pongono una semplice domanda ? Ma l’Asia di Benevento ai cui vertici non siede neanche un Beneventano, ne come amministratore ne come consulente, è stata già privatizzata all’insaputa dei lavoratori e della cittadinanza?”.