POLITICA
Post voto, l’analisi dei Demonline: necessaria ‘una sinistra che usi pensiero forte e plurale’

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Secondo Razzano – si legge nella nota – il PD ha iniziato a perdere il rapporto con il suo elettorato quando “il pensiero debole si è fatto il pensiero unico del partito”. Durante l’incontro molti hanno sottolineato come tutte le proposte della sinistra, variamente coniugate, siano state battute dalle urne.
La conclusione del Presidente di Demonline è stata che “l’unica via d’uscita può essere solo una sinistra che usi un pensiero forte e plurale”. La serata era aperta alla discussione e hanno partecipato esponenti di varie forze politiche insieme ad attivisti e militanti di sinistra. Ad intervenire sono stati: Annamaria Rubbo, Enza Nunziato, Luigi Marino, Carmine Valentino (segretario provinciale del PD Sannita), Carmine Ricciardi, Gino Pappalardo (segretario del PD di Nola), Giovanni Zarro, Mario Morelli, Antonio Furno, Lorenzo Catillo, Francesco Nardone, Marco Plutino ed Antonio Esposito. La voglia di molti di impegnarsi ha portato una decina di presenti a sottoscrivere i moduli di adesione al PD ed ai Demonline. Tra i presenti si è tenuta anche una simulazione delle “consultazioni” in cui si chiedeva quale fosse la maggioranza di governo preferita.
La maggioranza dei partecipanti, con il 65% dei voti, ha indicato che Movimento 5 Stelle e Lega dovrebbero farsi carico di formare un governo assieme. Il 29% dei presenti si è invece augurato di vedere presto un “Governo del Presidente” e solo una piccola minoranza del 11% ha votato per un governo formato da PD e M5S.