POLITICA
Elezioni, Fucci spiega il no alla candidatura con Noi per l’Italia: “Troppa confusione”

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“La eccessiva tardività nell’organizzazione del nuovo soggetto politico e nella successiva definizione delle liste, unitamente alla confusione ingenerata da una contrapposizione interna al nuovo soggetto politico, mi hanno indotto, d’intesa con i tanti amici sia amministratori, sia autorevoli rappresentanti della società civile, a declinare l’invito a candidarmi ed a partecipare a questa competizione, non essendoci più le condizioni che avevano determinato la iniziale disponibilità alla candidatura.”
E’ quanto ha fatto sapere l’avvocato penalista di Airola, Vittorio Fucci, in merito alla sua decisione di non candidarsi più in vista delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo. Nei giorni scorsi, infatti, sembrava avanzare l’ipotesi di una candidatura con “Noi per l’Italia”.
“Continuerò, comunque – ha precisato, concludendo al sua nota – a stare a disposizione della gente della mia terra e a profondere il mio impegno anche da non candidato, guardando a realtà politiche che terranno conto degli interessi prevalenti della gente e dei territori e non dei giochi di palazzo.”