SANNIO
Valle Telesina, patto tra pubblico e privato per il rilancio del territorio

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Tutti presenti Sabato 27 Gennaio all’Abbazia di San Salvatore Telesino. I temi evocati dal libro di Alessandro Liverini “La proprietà delle acque telesine. Storia di una lite di confini” e la cornice mistica dell’abbazia che ospitò il teologo e filosofo Anselmo d’Aosta, hanno accolto una ricca riflessione di sindaci, imprenditori e associazioni sulla necessità di superare i campanilismi e di costruire un percorso condiviso per la valorizzazione della cultura, dell’ambiente e del turismo in valle telesina e nell’intero Sannio Telesino.
Dopo la provocazione dell’autore -“il destino della terza comunità telesina, originata dalla frattura storica della rivoluzione francese e dalla capitolazione del sistema feudale all’inizio dell’ottocento, si compierà allorquando tutto il Sannio telesino sarà unito. Tocca a noi decidere se attraversare o essere attraversati dalla storia”.
Il giornalista Gianluca Brignola, ha coordinato gli interventi di Alfredo Minieri, amministratore delegato dell’Impresa Minieri S.p.A., Filippo Liverini, Presidente di Confindustria Benevento, Felice Casucci, Presidente della Fondazione Gerardino Romano, Fabio Romano, Sindaco di San Salvatore Telesino, Pasquale Carofano, Sindaco di Telese Terme, Domenico Galdiero, Vice-sindaco di Solopaca, Gabriele Sebastianelli, Vice-sindaco di Guardia Sanframondi, Luigi Piazza, Consigliere Comunale di Castelvenere, Giuseppe Di Cerbo, Sindaco di Amorosi.
Molti i temi toccati, fra i quali, i distretti turistici, il craw-funding sociale, il brand unico per queste terre, la fusione dei comuni come vera alternativa al fallimento delle unioni. A tal proprosito Romano e Carofano hanno dichiarato di essere favorevoli alla fusione dei comuni di Telese Terme e San Salvatore Telesino. Le terme, il parco del Grssano e il Monte Pugliano sono fattori comuni di straordinaria importanza.
Significativa la presenza in sala di Giovanni Parente, sindaco di Cerreto Sannita, Lucio Rubano, Vice-presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, dell’architetto Domenico Tartarone, proprietario di Aquapetra e di molti altri amministratori della valle telesina.
Il ricco pomeriggio sansalvatorese, fra qualche anno, potrebbe essere visto come uno di quei passaggi storici fondamentali per un cambio di rotta sulle politiche territoriali in Valle Telesina. Non a caso la parola d’ordine è stata: questo è l’inizio.